Assosalute: il mal di testa colpisce il 90% degli italiani, ma le cause principali come stress e uso eccessivo di dispositivi digitali.
Il mal di testa è uno dei disturbi più comuni nella popolazione mondiale, eppure continua a essere considerato, da molti, come un fastidio passeggero. La realtà, però, è molto più complessa. Le forme di cefalea variano notevolmente per intensità e frequenza, andando dalle manifestazioni sporadiche a quelle croniche, capaci di influenzare pesantemente la qualità della vita. Nonostante la diffusione, l’approccio al problema rimane spesso superficiale, complice una percezione pubblica che tende a minimizzare il dolore e a ignorarne le reali implicazioni sulla salute psico-fisica.

Un malessere diffuso, ma poco compreso
Ad aggravare la situazione è la tendenza ad affidarsi all’autodiagnosi o al trattamento sintomatico, piuttosto che a una valutazione specialistica. Il risultato? Diagnosi errate, terapie inefficaci e un crescente ricorso a farmaci da banco senza un reale controllo medico. Questa disattenzione può peggiorare la frequenza degli attacchi e ridurre significativamente le capacità di affrontare le sfide quotidiane.
Fattori scatenanti: non solo genetica e alimentazione
Molti associano il mal di testa a cause evidenti come la mancanza di sonno o una cattiva alimentazione, ma una recente indagine di Assosalute ha messo in luce cause meno visibili ma più insidiose. Lo studio rivela che il 90% degli italiani ha sofferto almeno una volta nella vita di cefalea, spesso attribuibile a fattori sottovalutati. Tra i principali: stress emotivo, uso eccessivo di dispositivi digitali e cambi di stagione.
Il dato più sorprendente? Le donne risultano le più colpite, con un rapporto di tre a uno rispetto agli uomini, e tendono a collegare più frequentemente i sintomi allo stress. Inoltre, le persone sotto i 45 anni mostrano una correlazione significativa tra il mal di testa e l’uso prolungato di schermi, sottolineando l’impatto del mondo digitale sul benessere neurologico.
Alla luce di queste evidenze, è chiaro che lo stress e l’abuso di dispositivi digitali rappresentano oggi le principali cause scatenanti del mal di testa, superando per impatto anche i fattori ambientali e biologici tradizionalmente associati al disturbo.