Martedì 20 maggio 2025, sei regioni italiane sono interessate da un’allerta meteo gialla per temporali e piogge intense.
Meteo, nel cuore della primavera, il mese di maggio continua a sorprendere con repentini cambiamenti del tempo. Dopo giornate soleggiate e temperature quasi estive, l’arrivo di una perturbazione atlantica ha modificato radicalmente lo scenario meteorologico.
Questa situazione è dovuta all’ingresso di una bassa pressione in arrivo dalla Penisola Iberica, che sta determinando una nuova fase di instabilità atmosferica, soprattutto sulle regioni del Centro-Nord. Il contrasto tra l’aria mite preesistente e le masse d’aria più fresche favorisce la formazione di temporali intensi, spesso accompagnati da grandine e forti raffiche di vento.
Le immagini satellitari confermano lo sviluppo di celle temporalesche già nelle prime ore della mattina. Ma quali aree saranno maggiormente coinvolte e perché è stato emesso un avviso di allerta?

Le aree più colpite: le regioni sotto osservazione
Secondo l’ultimo bollettino del Dipartimento della Protezione Civile, sei regioni italiane sono interessate oggi da un’allerta gialla per rischio idrogeologico e temporali. La situazione è in continua evoluzione, ma al momento le zone più esposte sono:
- Piemonte, in particolare i settori centro-meridionali
- Liguria, su tutto il territorio regionale
- Lombardia, con focus sui settori meridionali
- Emilia-Romagna, aree centro-occidentali
- Toscana, specie nei settori centro-settentrionali
- Umbria, interessata nella sua interezza
In queste aree sono attese piogge da sparse a diffuse, rovesci anche di forte intensità, frequente attività elettrica e locali grandinate. Il rischio principale riguarda i fenomeni idrogeologici locali, come allagamenti e frane, soprattutto in zone collinari o già fragili.
Oggi 20 maggio allerta gialla in sei regioni
La notizia di oggi è dunque l’allerta gialla emessa per sei regioni italiane, tutte concentrate nel Centro-Nord. L’avviso, valido per martedì 20 maggio, richiama all’attenzione e alla prudenza: si consiglia di evitare spostamenti non necessari e di seguire con attenzione gli aggiornamenti ufficiali.