Il Milan è pronto ad accogliere Igli Tare come nuovo direttore sportivo: firma imminente e strategia per il mercato e i rinnovi.
Dopo una stagione deludente, il Milan si prepara a voltare pagina. La dirigenza rossonera ha deciso di affidare la guida dell’area tecnica a una figura esperta e riconosciuta nel panorama calcistico italiano. La scelta è ricaduta su Igli Tare, ex direttore sportivo della Lazio, noto per la sua capacità di scovare talenti e costruire squadre competitive.
La trattativa tra Tare e il Milan è giunta alle battute finali. Secondo le ultime indiscrezioni, la firma del contratto triennale è prevista per lunedì prossimo, con l’annuncio ufficiale che seguirà a breve. Tare porterà con sé un approccio tradizionale al ruolo di direttore sportivo, basato su una presenza costante a Milanello e una gestione diretta delle operazioni di mercato.

Le sfide del nuovo direttore sportivo
L’agenda di Tare sarà subito fitta di impegni. Tra le priorità, la definizione del nuovo allenatore, con nomi come Vincenzo Italiano e Massimiliano Allegri in lizza per la panchina rossonera. Parallelamente, il mercato estivo vedrà il Milan attivo su più fronti: rinforzi in difesa, a centrocampo e in attacco sono necessari per rilanciare le ambizioni del club.
Particolare attenzione sarà dedicata ai rinnovi contrattuali di giocatori chiave come Mike Maignan e Theo Hernández. La situazione di quest’ultimo appare più complessa, con la possibilità di una cessione qualora non si raggiunga un accordo soddisfacente. Nel frattempo, il Milan guarda anche al futuro, con i rinnovi dei giovani Bartesaghi e Torriani, entrambi classe 2005, già ufficializzati fino al 2030.
L’inizio dell’era Tare
Con l’arrivo di Igli Tare, il Milan inaugura una nuova fase della sua storia. La sua esperienza e il suo approccio diretto al mercato rappresentano un ritorno a una gestione più tradizionale dell’area tecnica, dopo due stagioni senza un vero riferimento in questo ruolo. La firma del contratto triennale segnerà l’inizio ufficiale di questa nuova era, con l’obiettivo di riportare il Milan ai vertici del calcio italiano ed europeo.