Il futuro di Simone Inzaghi è in bilico: tra rinnovo con l’Inter, corteggiamenti dall’Al-Hilal e interessi dalla Premier League.
L’Inter è a un passo dal concludere una delle stagioni più intense della sua storia recente. Tra la corsa Scudetto e l’attesa finale di Champions League contro il PSG, i nerazzurri si giocano tutto nel giro di pochi giorni. Alla guida della squadra, come ormai da anni, c’è Simone Inzaghi, protagonista di una crescita continua che lo ha consacrato tra i migliori allenatori europei.
Tuttavia, con l’estate alle porte e una breve pausa prima del Mondiale per Club, torna attuale una domanda che in molti si pongono: che futuro attende Inzaghi sulla panchina dell’Inter?
A parole, la società ha confermato la fiducia nel tecnico piacentino, forte di un contratto valido fino al 2026. Beppe Marotta lo ha definito “una figura imprescindibile”. Ma, come spesso accade nel calcio, le parole non bastano quando le variabili in gioco sono tante.

In gioco c’è più di un contratto
Il rinnovo di Simone Inzaghi non è solo una formalità. Sul tavolo ci sono tre elementi chiave: l’ingaggio, la durata e soprattutto la competitività del progetto sportivo. Proprio quest’ultimo punto è il più sentito dall’allenatore, desideroso di continuare a lottare ai massimi livelli.
Ma non è tutto. Dall’estero si fanno sentire con sempre maggiore insistenza. Il club saudita Al-Hilal, già casa di Milinkovic-Savic e Koulibaly, ha messo sul piatto un’offerta da capogiro: 20 milioni di euro a stagione. Una cifra che fa riflettere, sebbene Inzaghi sembri poco convinto di allontanarsi dai riflettori del calcio europeo proprio ora.
E poi c’è la Premier League. Manchester United, Chelsea e Tottenham osservano con attenzione: se dovessero cambiare guida tecnica, il nome di Inzaghi è tra i più quotati.
Il momento della verità
Eppure, nonostante le sirene milionarie, la verità è che il futuro di Simone Inzaghi sarà deciso dopo la finale di Champions League. Lì si capirà tutto: se l’Inter vincerà, l’allenatore potrà dettare condizioni per un rinnovo che lo leghi al club fino al 2027. In caso contrario, le offerte dall’estero potrebbero tornare ad affascinarlo.
Per ora, Inzaghi resta saldo. Ma il vero crocevia del suo futuro deve ancora arrivare.