Gadi Kinda, centrocampista del Maccabi Haifa ed ex giocatore della MLS, è morto a soli 31 anni dopo una lunga malattia.
Il calcio è spesso teatro di storie che raccontano determinazione, sacrificio e talento. Gadi Kinda rappresentava tutto questo. Nato in Etiopia e trasferitosi in Israele da bambino, ha saputo farsi strada nei campi difficili della Premier League israeliana, distinguendosi come un centrocampista dinamico e tecnico.

L’ascesa di un talento silenzioso
La sua carriera inizia nel Maccabi Ashdod, ma è al Beitar Gerusalemme che inizia a farsi notare per la sua visione di gioco e le sue incursioni offensive. Il grande salto arriva nel 2020, quando Kinda firma per lo Sporting Kansas City, approdando così nella Major League Soccer. Con il club statunitense gioca quattro stagioni ad alto livello, diventando un punto di riferimento per squadra e tifosi.
Un addio che scuote il mondo del calcio
Dopo la parentesi americana, Kinda torna in patria nel 2024 per vestire la maglia del Maccabi Haifa. Nonostante le aspettative e l’entusiasmo, qualcosa cambia. A inizio 2025, il giocatore viene tenuto a riposo per motivi medici e le sue presenze in campo si fanno sempre più sporadiche. Il pubblico inizia a notare la sua assenza, ma nessuno conosce davvero i dettagli.
Solo con il passare dei mesi emerge la verità: Gadi Kinda stava lottando contro una grave malattia. Nonostante le cure e il supporto della famiglia e della società, il suo stato di salute peggiora. Il 20 maggio 2025, il Maccabi Haifa annuncia con profondo dolore la morte del suo centrocampista, all’età di soli 31 anni.
Il mondo del calcio si stringe attorno alla sua famiglia. La MLS rende omaggio al suo ex giocatore, ricordandolo come un professionista esemplare e un uomo dal cuore grande. Migliaia di messaggi di cordoglio arrivano da tifosi, club e compagni di squadra. La moglie e le due figlie ora affrontano un dolore immenso.
La morte di Gadi Kinda lascia un vuoto profondo non solo nel cuore dei suoi cari, ma anche nel panorama calcistico internazionale. Un talento puro, stroncato troppo presto.