Esplosioni in diverse città ucraine, tra cui Kiev e Odessa, Notte di raid russi con droni e missili: numerose le vittime in tutta l’Ucraina.
Nell’ultimo anno, la guerra in Ucraina ha continuato a intensificarsi, con attacchi sempre più mirati su infrastrutture strategiche e centri abitati. I raid notturni, spesso condotti con droni kamikaze e missili balistici, rappresentano una delle tattiche più temute dalla popolazione civile. Le difese aeree ucraine sono costantemente in allerta, ma non sempre riescono a intercettare l’intera ondata di minacce in arrivo.
Un conflitto che non dà tregua
Negli ultimi mesi, gli attacchi si sono estesi ben oltre il fronte del Donbass, coinvolgendo città a ovest e a nord del Paese. Ogni notte, l’allarme antiaereo diventa una costante, obbligando migliaia di persone a rifugiarsi sottoterra. L’impatto psicologico sulla popolazione è profondo, e le sirene notturne sono ormai diventate parte della vita quotidiana.
Dalla capitale alle province: un bilancio drammatico
Nella notte tra il 24 e il 25 maggio, l’Ucraina è stata colpita da un attacco aereo massiccio. Le esplosioni hanno riguardato Odessa, Dnipro, Mykolaiv, Sumy, Kharkiv, Konotop e soprattutto Kiev, dove la difesa aerea è entrata in azione contro una nuova offensiva di droni kamikaze russi.
Secondo quanto riportato dal sindaco Vitali Klitschko e dal capo dell’amministrazione militare della capitale, sono almeno dieci i feriti a Kiev. Ma il bilancio peggiore si registra nella regione di Jitomir, dove tre giovani vite – due bambini e un adolescente – sono state spezzate da un bombardamento.
Contemporaneamente, nella regione occidentale di Khmelnytskyi, un altro attacco ha causato quattro morti e cinque feriti. Anche Mykolaiv è stata colpita, con un drone che ha ucciso una persona e ferito altre cinque.
La notte si è chiusa con un altro segnale della crescente escalation: le forze russe hanno abbattuto dieci droni ucraini diretti verso Mosca, mentre a Migalovo, in Russia, si sono registrati attacchi contro una base aerea.
La notizia più drammatica della giornata è però il bilancio totale dei raid russi su Kiev, che ha portato a tre morti e dieci feriti. Una tragica conferma che la guerra, ancora una volta, colpisce soprattutto i civili.
