Una profezia contenuta in un manga del 1999 prevede un disastro il 5 luglio 2025 e fa crollare il turismo verso il Giappone.
Non solo la profezia di Nostradamus: anche una graphic novel giapponese del 1999 è riuscita a condizionare le scelte di viaggio di migliaia di turisti, provocando un vero e proprio fuggi fuggi dal Giappone. Il fumetto The Future I Saw, firmato dall’autrice nipponica Ryo Tatsuki, ha predetto un “grande disastro” per il 5 luglio 2025. Una previsione che, secondo quanto riportato dal Guardian e riportato da Open, ha causato un crollo nelle prenotazioni da parte dei viaggiatori.

Giappone, la profezia di un manga terrorizza i turisti
Ryo Tatsuki, autrice giapponese del manga The Future I Saw, è conosciuta per le sue dichiarazioni legate ai “sogni profetici” che afferma di avere. Il fumetto, pubblicato per la prima volta nel 1999, aveva già guadagnato una certa notorietà per aver predetto il terremoto e lo tsunami del marzo 2011 con oltre dieci anni di anticipo. Tuttavia, nella riedizione del 2021, l’opera è tornata a far parlare di sé per una nuova predizione: un “grande disastro” previsto per il 5 luglio 2025.
Questa data ha alimentato timori soprattutto in Corea del Sud, Taiwan e Hong Kong, dove l’opera dell’autrice è particolarmente seguita. Secondo i dati raccolti da Bloomberg Intelligence tramite la società di analisi turistica ForwardKeys, come riportato da Open, le prenotazioni turistiche da questi tre Paesi verso il Giappone sono crollate. Solo da Hong Kong si è registrata una diminuzione del 50%, con un calo ancora più drastico – pari all’83% – proprio tra la fine di giugno e l’inizio di luglio.
Compagnie aeree in allarme e l’appello delle autorità
Le conseguenze della profezia non si sono fatte attendere anche nel settore aereo. La compagnia Greater Bay Airlines ha segnalato un drastico calo del tasso di occupazione dei voli.
“Ci aspettavamo un tasso di occupazione dell’80%, ma ci siamo fermati al 40%“, ha spiegato Hiroki Ito, direttore della filiale giapponese. Anche Hong Kong Airlines ha ridotto i voli verso il Giappone, a causa della diminuzione della domanda.
Di fronte a questa situazione, le autorità giapponesi sono intervenute con un appello diretto ai turisti, invitandoli a non farsi influenzare da previsioni senza fondamento.