Inter-Roma: l'audio VAR rivela l'errore sul rigore a Bisseck. Scoppia il caos
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Direttore: Alessandro Plateroti

Inter-Roma: l’audio VAR rivela l’errore sul rigore a Bisseck. Scoppia il caos

Arbitro

L’audio tra arbitro e VAR sul contatto Ndicka-Bisseck in Inter-Roma è stato reso pubblico. Rocchi: “È stato un errore, era rigore evidente”.

Il campionato di Serie A si è chiuso da settimane, ma alcuni episodi continuano a far discutere. Tra questi, uno dei più contestati è avvenuto nel match Inter-Roma del 27 aprile a San Siro. In quella partita, i giallorossi vinsero con un gol pesantissimo, compromettendo le ambizioni scudetto dell’Inter. L’episodio chiave si verificò all’89’, quando Yann Bisseck cadde in area dopo una vistosa trattenuta da parte di Evan Ndicka, proprio davanti alla porta.

Il contatto, giudicato regolare dall’arbitro Michael Fabbri, non venne rivisto al VAR, dove operavano Marco Di Bello e Marco Piccinini. Le immagini mostravano una trattenuta prolungata e inequivocabile, ma in campo non ci fu alcuna interruzione per una possibile on field review.

Guardalinee, segnala fuorigioco con la bandierina
Guardalinee, segnala fuorigioco con la bandierina

La rivelazione dell’audio e la posizione dell’AIA

Solo ora, a un mese di distanza, l’episodio torna prepotentemente alla ribalta grazie alla trasmissione “Open VAR”, che ha pubblicato l’audio della comunicazione tra campo e sala VAR.

Nel dialogo si sente Fabbri dire: “Sono sempre a contatto”, e Di Bello osservare: “Velocità zero, lui cade nel momento in cui lo molla. Check completato”. Poi aggiunge: “Ci sono due braccia attorno al bacino, ma quando lo molla lui va giù. Check completato”. La risposta dell’arbitro ai giocatori interisti è altrettanto chiara: “Non lo tira mai giù. Sono solo le braccia intorno al corpo e nient’altro”.

A fare chiarezza è intervenuto Gianluca Rocchi, designatore arbitrale, che ha ammesso: “Alla luce di quello che è venuto fuori dopo, è stato sicuramente un errore. Il rigore per l’Inter per noi era abbastanza chiaro. Ed era un rigore evidente in campo subito”.

Un finale di campionato sotto la lente d’ingrandimento

Rocchi ha evidenziato anche un altro aspetto: “In campo la valutazione che danno è quella del non rigore, ma quando sei in campo la cosa la vedi e la valuti male rimane un errore. Al monitor secondo me Di Bello sbaglia una cosa, che non si concentra su come inizia la trattenuta, perché l’atteggiamento di Ndicka è di uno che va a disinteressarsi del pallone. Per me quello è già punibile”.

Infine, ha concluso con un auspicio: “Meglio una On Field Review in più che una in meno: è il passettino in più che dovremo fare, permette agli arbitri di non portarsi dentro l’errore”. Il tutto come riportato da calciomercato.com

Una vicenda che, con la stagione ormai chiusa, riaccende il dibattito sull’utilizzo del VAR e sulla necessità di maggiore coraggio nelle decisioni cruciali.

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ultimo aggiornamento: 27 Maggio 2025 18:28

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