Durante l’ordinazione di 11 sacerdoti, Papa Leone XIV richiama i preti alla trasparenza e incontra l’Ong Mediterranea.
In un momento storico segnato da profonde trasformazioni sociali e spirituali, la Chiesa cattolica si interroga sul proprio ruolo e sulla capacità di essere una guida autentica. Le sfide non mancano: crisi vocazionali, disaffezione dei fedeli, scandali del passato. In questo contesto complesso, il messaggio di Papa Leone XIV si inserisce con forza e chiarezza. Durante la solenne Messa di ordinazione di undici nuovi sacerdoti nella Basilica di San Pietro, il Pontefice ha lanciato un appello accorato alla trasparenza e alla coerenza della vita sacerdotale.
Una Chiesa ferita cerca risposte credibili
Il Papa ha parlato di “vite conosciute, vite leggibili, vite credibili”, sottolineando che solo così è possibile “stare davanti al popolo di Dio” con autenticità. La credibilità della Chiesa non può essere ricostruita senza una testimonianza limpida da parte del clero. Un messaggio forte, che richiama ogni sacerdote a una responsabilità quotidiana e profonda.
Un nuovo slancio missionario e la solidarietà verso gli ultimi
Il rinnovamento auspicato da Papa Leone XIV passa anche attraverso un impegno concreto verso chi soffre. Prima della celebrazione liturgica, il Pontefice ha incontrato una delegazione dell’Ong Mediterranea Saving Humans, insieme ad altri movimenti laici e cattolici. Un gesto carico di significato che conferma la volontà della Chiesa di essere presente nei luoghi del dolore e della speranza. Don Mattia Ferrari, cappellano di Mediterranea, ha ricordato come “soccorrere, accogliere e salvare” rappresenti un modo concreto per vivere il Vangelo.
Durante l’udienza, è stata annunciata l’attivazione di una nuova nave di soccorso, frutto anche del sostegno morale e spirituale del Papa. È proprio questo spirito che Leone XIV ha voluto trasmettere alla Conferenza episcopale francese, invocando l’intercessione di santi come Teresa di Gesù Bambino e Giovanni Maria Vianney.
E infine, il messaggio chiave: “Insieme ricostruiremo la credibilità di una Chiesa ferita, inviata a un’umanità ferita“. Con queste parole, Papa Leone XIV ha tracciato la rotta per un futuro dove la fede si misura nella coerenza e nella vicinanza ai più deboli. Come riportato da tgcom24.mediaset.it
