Il presidente Trump annuncia l’aumento dei dazi su acciaio e alluminio al 50%. L’Unione Europea esprime profondo rammarico.
Negli ultimi anni, le relazioni tra gli Stati Uniti di Trump e Unione Europea sono state segnate da alti e bassi, con momenti di apertura seguiti da fasi di crescente tensione. Le politiche economiche protezionistiche, già avviate da Trump durante il suo primo mandato, tornano ora prepotentemente alla ribalta con un nuovo annuncio che potrebbe modificare gli equilibri internazionali.
Un nuovo capitolo nelle tensioni commerciali transatlantiche
Le parole dell’amministrazione europea non lasciano spazio a dubbi: “minano gli sforzi in corso per raggiungere una soluzione negoziata” con gli Usa, ha dichiarato una portavoce della Commissione UE, dopo l’annuncio che il presidente americano “intende raddoppiare dal 25% al 50% le tariffe su acciaio e alluminio a partire dal 4 giugno”.
Questa decisione, secondo Bruxelles, potrebbe compromettere mesi di lavoro diplomatico e di scambi tecnici tra le due sponde dell’Atlantico. Non è solo una questione di dazi: è in gioco la credibilità delle trattative e il futuro delle relazioni economiche tra due dei maggiori blocchi commerciali mondiali.
La reazione dell’Unione Europea e le possibili conseguenze
L’Unione europea “deplora profondamente” i nuovi dazi di Donald Trump su acciaio e alluminio, sottolineando come questa decisione rischi di portare “ulteriore incertezza su entrambe le sponde dell’Atlantico”. La portavoce della Commissione ha precisato che l’UE è “pronta a reagire”, anche in tempi rapidi.
Nel dettaglio, “se non si troverà una soluzione reciprocamente accettabile, le contromisure entreranno automaticamente in vigore il 14 luglio, o anche prima se le circostanze lo richiederanno”. Si tratta di un ritorno allo scontro che sembrava ormai archiviato, e che ora rischia di degenerare in una vera e propria guerra commerciale.
Non solo acciaio e alluminio: i piani di Bruxelles includono dazi su prodotti simbolici del Made in USA, come motociclette, jeans e alimentari. Un messaggio chiaro: “Tutte le opzioni restano sul tavolo”, incluse misure contro le Big Tech e restrizioni agli investimenti.
Con l’annuncio del raddoppio dei dazi su acciaio e alluminio da parte di Trump, “la nuova stangata riporta la tensione sull’asse Bruxelles-Washington”. L’Unione Europea si è detta pronta a reagire con fermezza. Le prossime settimane saranno decisive per capire se prevarrà la diplomazia o se ci si avvierà verso una nuova escalation di scontri commerciali.
