Simone Inzaghi nel mirino della Juventus prima della conferma di Tudor: ecco tutti i dettagli e il retroscena sull’operazione sfumata.
La Juventus vive settimane delicate, in un momento in cui l’organizzazione tecnica del club è sotto esame. Dopo una stagione altalenante, conclusa con il quarto posto in Serie A e la qualificazione in Champions League, il futuro della panchina è stato oggetto di intensi dibattiti. Con Igor Tudor promosso a stagione in corso, la dirigenza ha riflettuto su diversi scenari per la prossima annata.
Il rebus panchina tiene in ansia la Juventus
Nel frattempo, anche altrove la tensione si è fatta sentire. In casa Inter, la pesante sconfitta per 5-0 contro il Paris Saint Germain nella finale di Champions League ha aperto scenari di riflessione, in particolare attorno alla figura di Simone Inzaghi, al centro di valutazioni personali e societarie.
Proprio in questo contesto si inserisce un’indiscrezione che ha acceso l’interesse dei tifosi bianconeri.
Inzaghi-Juventus, il tentativo c’è stato: ecco cosa è successo
Secondo quanto rivelato da diverse fonti giornalistiche, tra cui il Corriere della Sera e Tuttosport, la Juventus ha effettivamente sondato la disponibilità di Simone Inzaghi, valutando l’ipotesi di affidargli la guida tecnica a partire dalla stagione 2025/26.
Il tentativo sarebbe partito da Cristiano Giuntoli, allora direttore sportivo del club, che avrebbe preso contatti con Tullio Tinti, agente del tecnico nerazzurro. L’obiettivo era capire se l’allenatore, ancora sotto contratto con l’Inter fino al 2026, fosse disposto a considerare l’offerta bianconera.
Tuttavia, il sondaggio non è andato oltre. Il successivo riassetto dirigenziale con l’ingresso di Damien Comolli e la conferma di Igor Tudor, il cui contratto è stato automaticamente rinnovato con la qualificazione in Champions, hanno messo fine all’ipotesi Inzaghi.
La Juventus ha davvero tentato di ingaggiare Simone Inzaghi, confermando quanto il tecnico interista sia stimato anche fuori da Milano. Ma il progetto si è interrotto, lasciando aperta la porta per eventuali sviluppi futuri.
