Il Milan di Allegri cerca il nuovo regista dopo l’addio di Reijnders: Nicolò Rovella della Lazio è il profilo preferito dal tecnico.
Il Milan si appresta a vivere una delle estati più delicate degli ultimi anni. L’addio all’Europa, un nuovo corso tecnico e dirigenziale e una rosa da ricostruire sono i capisaldi del progetto affidato a Massimiliano Allegri. A supportarlo, il direttore sportivo Igli Tare, chiamato a dare nuova linfa a un club che ambisce a tornare protagonista in Serie A.
Il Milan cambia volto a centrocampo
Il calciomercato estivo, appena avviato, è già entrato nel vivo. Tra le priorità del Milan c’è la ricostruzione del centrocampo, reparto nevralgico per il gioco dell’allenatore livornese. L’uscita quasi certa di Tijjani Reijnders, promesso sposo del Manchester City per circa 70 milioni di euro, ha aperto un vuoto da colmare con un elemento di visione, equilibrio ed esperienza.
Allegri vuole un regista italiano
Massimiliano Allegri è da sempre legato a un’idea di calcio in cui il regista è fondamentale. Dal tempo di Pirlo a Van Bommel, la sua filosofia si fonda su un centrocampo tecnico e ordinato, in grado di dare ritmo e dettare i tempi. Proprio per questo motivo, la scelta del nuovo playmaker sarà cruciale.
Tra i nomi sul tavolo, uno in particolare ha attirato l’attenzione: Nicolò Rovella, attualmente in forza alla Lazio. Il giovane centrocampista, ex Juventus, è stato già allenato da Allegri per un breve periodo e rappresenta perfettamente il tipo di calciatore funzionale al 4-3-3 del tecnico. Italiano, intelligente tatticamente e capace di giocare sia davanti alla difesa che come mezzala, Rovella è considerato un profilo ideale per il nuovo progetto rossonero.
Al momento, la Lazio non sembra intenzionata a privarsi del giocatore, ma il Milan resta vigile. Nella shortlist rossonera figurano anche altri nomi come Samuele Ricci del Torino e Hans Nicolussi Caviglia del Venezia, ma è Rovella il preferito di Allegri.
La notizia chiave? Il Milan ha individuato in Rovella il possibile erede di Reijnders: un segnale chiaro della volontà di costruire un centrocampo in linea con le idee di Allegri. Non solo Modric quindi, anche giovani regista per il futuro rossonero.
