Scontro tra Salvini e Tajani: le divergenze possono far venire un "brivido" alla premier
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Scontro tra Salvini e Tajani: le divergenze possono far venire un “brivido” alla premier

Matteo Salvini

Il centrodestra si divide sul terzo mandato ai governatori. Salvini preme per l’estensione, Tajani rallenta. Le tensioni crescono.

Nel centrodestra italiano si apre un nuovo fronte di tensione: la possibilità di introdurre il terzo mandato per i governatori regionali, che produce l’ennesima incomprensione tra “Tajani” e “Salvini”. Una questione che sembrava marginale, ma che oggi si rivela centrale per l’equilibrio della coalizione e la definizione delle future candidature. Il tema ha preso forma dopo l’apertura, seppur cauta, di Fratelli d’Italia alla modifica della legge che limita a due i mandati consecutivi.

Antonio Tajani
Antonio Tajani – newsmondo.it

Una coalizione sotto pressione: il contesto

Da una parte c’è chi vede il terzo mandato come una garanzia di continuità amministrativa, soprattutto in regioni dove il centrodestra governa saldamente. Dall’altra, c’è chi teme che l’apertura a questa modifica possa alimentare tensioni istituzionali, oltre a generare un precedente delicato sul piano politico e costituzionale.

La spinta di Salvini e la frenata di Tajani

In questo scenario, si sono delineate due posizioni nette. Matteo Salvini, leader della Lega, ha ribadito la necessità di agire rapidamente: «Ogni scelta va fatta in fretta perché è giusto che la gente sappia». Per Salvini, la possibilità di mantenere in corsa figure come Zaia in Veneto e Fedriga in Friuli Venezia Giulia è fondamentale. Il Carroccio, infatti, rischia di perdere pedine cruciali se non viene modificata la normativa in tempo utile.

Al contrario, Antonio Tajani e Forza Italia si muovono con cautela. Pur non chiudendo al confronto, Tajani continua a sostenere la bontà della norma vigente, soprattutto per le regioni a statuto ordinario. Per lui, è preferibile puntare su candidati civici condivisi, capaci di rafforzare l’unità e l’appeal elettorale della coalizione.

L’incertezza è alta, anche perché nelle prossime settimane si giocheranno partite decisive in regioni come Puglia, Campania, Toscana, Marche e Veneto. E proprio sul Veneto si concentra l’attenzione, dove il possibile addio di Zaia obbligherebbe la Lega a scegliere tra alternative meno consolidate.

Mentre Salvini spinge per aprire la strada al terzo mandato, Tajani frena e invita alla riflessione. Il tavolo nazionale del centrodestra, che sembrava vicino a una sintesi, è ora paralizzato. La sfida vera sarà trovare candidati vincenti senza spaccare la coalizione. Come riportato da iltempo.it

Leggi anche
Conte, la sfida a colpi di “tagliatelle” contro Maria Elena Boschi: il retroscena

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 7 Giugno 2025 10:23

Conte, la sfida a colpi di “tagliatelle” contro Maria Elena Boschi: il retroscena

nl pixel