Ha ucciso la moglie nel sonno e poi ha chiamato le autorità per confessare: tremendo episodio tra le mura domestiche. Ecco cosa è accaduto ad Amalia Quarta.
Dopo il caso che ha sconvolto il New Mexico con un delitto atroce tra due coniugi, ecco in Italia una situazione veramente tremenda che ha coinvolto un uomo e sua moglie, uccisa nel sonno a Lecce. I fatti sono avvenuti nelle scorse ore con Amalia Quarta, questo il nome della vittima, che è stata ammazzata con un colpo d’arma da fuoco mentre dormiva.
Amalia Quarta uccisa dal marito: i fatti
Sgomento in Italia e precisamente a Lecce dove un uomo di 81 anni, Luigi Quarta, ha sparato alla testa alla moglie, Amalia Quarta, uccidendola. L’omicidio è stato portato a termine con un’arma da fuoco, e si è verificato nel primo pomeriggio di domenica. L’anziano è stato bloccato dai carabinieri e portato in caserma, dove è stato interrogato. Secondo quanto emerso fino ad ora, è stato l’uomo a chiamare il 118 attorno alle 12.20 e a confessare quanto appena era accaduto.
La confessione e il movente
Dalle prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe preso una pistola e l’avrebbe rivolta verso la testa di sua moglie mentre questa stava dormendo. L’arma da fuoco era detenuta legalmente. L’assassino ha confessato subito le sue azioni chiamando le forze dell’ordine e spiegando anche il motivo per il quale ha deciso di compiere tale gesto. “Venite, ho sparato in testa a mia moglie”, sarebbero state le prime parole al telefono con il 118.
Dalle informazioni sul caso, il pensionato nel corso dell’interrogatorio ha spiegato che il delitto è scaturito da motivi legati al continuo rifiuto della donna di sottoporsi alla terapia farmacologica che le era stata prescritta tempo fa per combattere il diabete. Così, dopo l’ennesima lite, l’uomo ha deciso di mettere fine alla vita della donna.
