Mario Monti e la debolezza dell'Europa
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Mario Monti spiega la debolezza dell’Europa: il vero problema

Mario Monti

L’ex Premier Mario Monti ha parlato della situazione di debolezza che sta vivendo l’Europa anche rispetto ai recenti fatti d’attualità internazionale.

Il fronte ucraino, quello di Gaza e il conflitto tra Israele e Iran, senza dimenticare la questione dei dazi. In tutto questo l’Europa osserva e non sembra riuscire a prendere una posizione netta e di rilievo. Di questa situazione ha parlato l’ex Premier italiano Mario Monti nel suo intervento alla trasmissione di La7 con Lilli Gruber, ‘Otto e mezzo’.

l'ex Premier Mario Monti
Mario Monti – newsmondo.it

La forza dell’Europa e la situazione

A margine della trasmissione di La7, ‘Otto e mezzo’ con Lilli Gruber al timone, si è discusso della situazione internazionale legata ai vari conflitti e, ovviamente, anche ai dazi. Nello specifico, però, si è fatto riferimento alla posizione dell’Europa sui vari temi e a quanto effettivamente abbia senso parlare con forza, da parte dell’Ue, di riarmo e argomenti simili. A provare a fare chiarezza e delineare il quadro reale della situazione, come detto, è stato Mario Monti, ex Premier italiano.

Mario Monti e il vero problema dell’Europa

“Sarò un po’ radicale, forse più del solito”, ha edordito Monti rivolgendosi alla Gruber. “Il problema non è l’Europa, è la politica così come è diventata oggi, nel nostro e in tutti i Paesi. Una volta l’Europa veniva costruita dai leader politici, bene o male, perché vedevano il futuro, la casa comune e la protezione comune, il bene comune. Oggi l’Europa è un materiale che si trova a Bruxelles. Laddove in passato ogni consiglio europeo vedeva i diversi leader portare dei mattoni per la costruzione della casa europea, oggi ogni leader va là per cercare di togliere un mattone e trasformarlo in consenso politico interno”.

Monti ha quindi proseguito: “Oggi è facile in queste condizioni parlare contro la difesa comune europea, perché è difficile sia comune. Io vorrei fare una considerazione: sono molto preoccupato vedendo come i leader occidentali, ma riferiamoci solo a quelli europei, sono intimiditi, inginocchiati e proprio… inesistenti davanti a Trump. Aspirano a fare con lui la partita a golf ma sono diventati quasi muti nei suoi confronti. Ebbene, nella mia lettura delle cose europee, questo è dovuto alla bizzarria del presidente Trump ma è molto dovuto al fatto che noi per decenni abbiamo rimosso il problema della difesa europea e oggi temiamo che con un presidente dalla psicologia instabile, se gli dicessimo cosa pensiamo di lui e del mondo, quello possa smettere di difenderci. Poi, visto che ha una innata simpatia per Putin, smettere di difenderci quando saremo aggrediti da Putin […]”.

Leggi anche
Giorgia Meloni, bilaterale con Trump: i temi trattati e come è andata

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 17 Giugno 2025 10:57

Giorgia Meloni, bilaterale con Trump: i temi trattati e come è andata

nl pixel