Le ultime novità su Vlahovic: la pista Milan prende quota mentre la Juventus valuta rinnovo o cessione entro luglio.
In un’estate turbolenta per il calciomercato italiano, il futuro di Dusan Vlahovic è sempre più in bilico. Dopo stagioni alternanti in bianconero, il centravanti serbo, apparso spesso di seconda scelta nei piani di Igor Tudor, potrebbe spostare l’attenzione su nuovi orizzonti. Ma prima di dichiarare qualsiasi passaggio formale, è cruciale comprendere come si è arrivati a questo punto.
Negli Stati Uniti, durante gli impegni della Juventus nel Mondiale per Club, Vlahovic è stato protagonista già della prima panchina iniziale.
Il recente ingresso di Damien Comolli da direttore generale ha acceso nuovi riflettori: la Juventus, ha dichiarato, intende confrontarsi sia con Vlahovic sia con il suo agente Darko Ristic per decidere il futuro entro metà luglio. L’opzione di un rinnovo a cifre inferiori è sul tavolo, ma serve una drastica riduzione dell’attuale ingaggio da 12 milioni netti annui a circa 7‑8 milioni. In alternativa, Vlahovic resterà libero di negoziare con altri club dal giugno 2026, potenzialmente a parametro zero.
Rinnovo o addio: le scelte sul tavolo
Le possibilità sul futuro del bomber serbo sono tre:
- Rinnovo contrattuale, con drastica riduzione dell’ingaggio, in linea con le ambizioni economiche della Juventus;
- Cessione a luglio, con un’offerta compresa tra 25 e 30 milioni di euro che valorizzi il cartellino bianconero prima della scadenza;
- Rimanere fino al termine del contratto, scegliendo poi la destinazione più remunerativa dal punto di vista economico e sportivo.
La Juventus spera di evitare uno scenario disastroso per i conti, nel quale perderebbe il suo numero 9 gratuitamente tra un anno.
Il Milan in pole, ma l’ingaggio frena
Intanto cresce l’interesse del Milan, che già da tempo monitora la situazione di Vlahovic. Il centravanti, desideroso di rilanciarsi nel campionato italiano sotto la guida di Massimiliano Allegri, troverebbe la giusta occasione per ritrovare centralità. Tuttavia, il principale ostacolo rimane l’ingaggio: nessuno club europeo è attualmente disposto a coprire i suoi 12 milioni.
Vlahovic, 25 anni, ha già declinato proposte dalla Turchia (Galatasaray, Fenerbahçe) e dall’Arabia Saudita per rimanere “nel calcio che conta”. Adesso dovrà decidere se scendere a compromessi sull’ingaggio per restare competitivo in Serie A, oppure puntare su alternative meno prestigiose ma più ricche sul piano economico.
Il tempo stringe: entro metà luglio, Juventus, Vlahovic e possibili club coinvolti potrebbero scrivere un nuovo capitolo per il centravanti serbo. Resta da vedere se il nome Milan resterà protagonista o se emergeranno altre sorprese sul mercato.
