Le principali Borse europee accelerano spinte dall’indice Ifo tedesco oltre le attese. Il petrolio cala bruscamente per l’ipotesi di tregua.
Le Borse europee aprono la settimana in deciso rialzo, incoraggiate dai dati migliori delle attese dell’indice Ifo tedesco sulla fiducia delle imprese. Francoforte guida i guadagni con un +2,15%, seguita da Milano (+1,6%), Parigi e Madrid (+1,4%) e Londra (+0,4%). L’ottimismo è rafforzato anche dai futures statunitensi positivi e dalle dichiarazioni accomodanti della vicepresidente della Fed, Michelle Bowman, che ha aperto alla possibilità di un taglio dei tassi a luglio come riportato da ansa.it.
I mercati europei volano con l’indice Ifo, spinta anche da banche e lusso
Tra i settori protagonisti spiccano le banche italiane, con Mps in testa (+5,61%) dopo un primo via libera dalla BCE all’Ops su Mediobanca (+3,97%). Bene anche Unicredit, Banco Bpm e Intesa. In evidenza i titoli automobilistici come Stellantis (+3,25%) e Volkswagen (+3%), nonché i produttori di semiconduttori e il comparto del lusso, trainati da Cucinelli, Moncler e Puma.
Petrolio, oro e gas in caduta dopo l’annuncio della tregua in Medio Oriente
A raffreddare i mercati delle materie prime è l’annuncio di una tregua temporanea tra Israele e Iran, comunicata dal presidente USA Donald Trump. Il prezzo del petrolio WTI crolla del 4,15% a 65,67 dollari al barile, seguito dal Brent a 68,6 dollari (-4,03%). Si tratta di un calo significativo, alimentato dalla percezione di un rischio geopolitico minore.
Anche oro e gas registrano flessioni marcate: il metallo prezioso scende a 3.322 dollari l’oncia (-1,36%), mentre il gas naturale europeo perde oltre il 10%, assestandosi a 36,41 euro/MWh. Questi movimenti evidenziano una momentanea inversione di tendenza nelle coperture difensive da parte degli investitori.
Sui mercati asiatici, la Borsa di Hong Kong segna un +2,06%, mentre Tokyo chiude a +1,14%. Le Borse cinesi beneficiano anch’esse dell’effetto tregua, con Shanghai e Shenzhen in forte rialzo. Il differenziale tra Btp e Bund si restringe a 93,21 punti, segnale della maggiore fiducia sul fronte italiano.
