Caricabatterie sempre nella presa, consuma energia o no?
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Direttore: Alessandro Plateroti

Caricabatterie sempre nella presa, consuma energia o no: finalmente abbiamo la risposta

Telefono Cellulare Caricabatterie

Arriva la risposta che in molti aspettavano: avere sempre il caricabatterie nella presa consuma energia o no? Sciolto ogni dubbio.

Una delle domande più frequenti – che le persone si pongono – riguarda un’azione che, spesso, compiono nel proprio quotidiano, ossia quella di lasciare il caricabatterie del telefono – o di altri dispositivi elettronici – collegato alla presa, anche quando non alimenta alcun dispositivo: consuma corrente o no? Sciogliamo, insieme, ogni dubbio sulla questione, in modo da capire come tale abitudine impatta sia sui consumi che sull’ambiente.

Il caricabatterie sempre connesso alla presa consuma energia?

Molti utenti si sono chiesti – nel corso del tempo – se il caricabatterie lasciato nella presa senza che carichi alcun dispositivo, possa consumare effettivamente energia elettrica.

Bisogna partire da una premessa: i caricabatterie – nella maggior parte dei casi – restano collegati alla presa della corrente, anche se il dispositivo che carica non è connesso agli stessi.

Gli alimentatori continuano ad assorbire una piccola quantità di energia quando restano in standby, quindi collegati alla presa, in quanto la corrente elettrica attraversa comunque il caricatore, anche se non carica nulla.

Lo ha dimostrato Dawid Kosiński, YouTuber esperto di tecnologia, che ha condotto un test nel 2022 con un caricabatterie da 90 watt.

Caricabatterie Telefono Cellulare
Caricabatterie Telefono Cellulare

Utilizzando un misuratore di corrente, lo YouTuber ha calcolato che, se lasciato sempre inserito, il dispositivo avrebbe comportato un costo annuo di circa 1 euro.

Un caricabatterie da 10 watt, come quelli usati per caricare gli smartphone, consuma ancora meno: i modelli più moderni, conformi alle normative europee, arrivano, infatti, ad un massimo di 0,1 watt in standby.

Sicurezza e sostenibilità, due questioni importanti da considerare

C’è da dire che è importante scollegare il caricabatterie, soprattutto per motivi di sicurezza, in quanto alcun dispositivi più datati, infatti, se lasciati sempre collegati, possono surriscaldarsi e causare problemi, soprattutto nel caso in cui si verifichino sbalzi di tensione e/o malfunzionamenti.

C’è – poi – la questione ecologica, considerando che, a livello mondiale, sono milioni le persone che dimenticano il caricabatterie collegato alla presa. Scollegarlo, dunque, permette di ridurre, anche minimamente, l’impatto ambientale, nonché i consumi in bolletta.

Inoltre, in questo modo, si allunga anche il ciclo di vita del caricatore, in quanto se utilizzato secondo queste raccomandazioni, può durare di più e sostituito proprio quando realmente vi è la necessità.

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ultimo aggiornamento: 30 Giugno 2025 14:55

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