Patrick Proefriedt, 28 anni, condannato a 25 anni per aver colpito mortalmente la figlia neonata con una balestra.
Un episodio drammatico ha sconvolto la città di Broome County, nello Stato di New York, dove un padre è stato condannato per l’omicidio della propria figlia neonata. Il crimine, avvenuto nel giugno del 2023, ha destato profondo orrore per la sua brutalità e per il coinvolgimento di un’arma inusuale: una balestra. L’uomo, Patrick Proefriedt, 28 anni, è stato giudicato colpevole e condannato il 27 giugno 2025 a 25 anni di carcere fino all’ergastolo.
Secondo quanto riportato dal Binghamton Press and Sun Bulletin, il gesto è scaturito da un litigio con la moglie, durante il quale l’uomo ha scagliato un dardo di balestra contro di lei, mentre teneva in braccio la loro bambina di appena tre settimane. Il proiettile ha colpito in pieno la piccola, passando attraverso il suo torace e ferendo anche la madre.
Un gesto estremo e incomprensibile
Il colpo inferto alla neonata è stato fatale. La piccola è morta sul colpo, mentre la madre ha riportato ferite non letali. Dopo l’aggressione, Proefriedt ha tentato di impedire alla donna di contattare i soccorsi, fuggendo poi nella vicina area boschiva. Grazie all’intervento del Broome County Sheriff’s Office, supportato da altre forze dell’ordine, l’uomo è stato localizzato e arrestato poche ore dopo.
Durante il processo, l’imputato ha ammesso la propria responsabilità, dichiarandosi colpevole di omicidio di secondo grado nel febbraio 2025. Il procuratore ha definito il gesto come una “violazione orribile della fiducia e della cura che ogni genitore deve al proprio bambino”. Come riportato da truecrimenews.com
Una condanna esemplare
La condanna a 25 anni fino all’ergastolo vuole essere un segnale forte contro ogni forma di violenza domestica, specialmente quando coinvolge minori. Le autorità locali hanno sottolineato la necessità di una maggiore attenzione ai segnali di pericolo all’interno delle famiglie, affinché tragedie simili possano essere prevenute.
Il caso di Patrick Proefriedt rimane un simbolo di quanto la violenza possa esplodere anche nei contesti più inaspettati, rendendo fondamentale il sostegno alle vittime e la tempestiva segnalazione di situazioni a rischio.
