Il clima all’Inter resta acceso: dopo le accuse di Lautaro e Marotta, Hakan Calhanoglu ha risposto sui social.
L’estate dell’Inter si tinge di tensione fin dal rientro dagli Stati Uniti. Il centrocampista turco Hakan Calhanoglu si ritrova al centro di un caso delicato, generato da attacchi a mezzo stampa da parte del capitano Lautaro Martinez e del presidente Marotta. La replica social del calciatore ha alimentato un sentimento di allarme e ha fatto capire che la situazione non sarà facilmente smorzata.
Il botta e risposta social: accuse e replica
Lautaro ha attaccato Calhanoglu criticandone la leadership, sostenendo che i veri leader “stanno accanto ai compagni, non davanti alle telecamere”. Marotta, dal canto suo, ha insinuato che il giocatore avrebbe chiesto la cessione. In risposta, Calhanoglu ha pubblicato un post sui suoi canali, ribadendo di non aver mai sollecitato il trasferimento e di aver sempre mantenuto la propria responsabilità sportiva e umana. La sua reazione mostrava evidente irritazione: alcune frasi gli sono parse ingiuste, forse persino sorprendenti, anche agli occhi dei compagni di squadra. Come riportato da calciomercato.com
Il rumore mediatico intorno alla vicenda ha già provocato un certo smarrimento all’interno dello spogliatoio nerazzurro, in particolare dopo lo sfogo improvviso di Lautaro e il successivo intervento di Marotta, che ha riconosciuto Calhanoglu come unico destinatario delle critiche, distinguendo il caso dall’intera squadra.
Prospettive di chiarimento e futuro incerto all’Inter
Ora, con la squadra di ritorno in Italia a ridosso della mezzanotte, è il momento di pianificare il confronto. L’appuntamento non sarà direttamente con il calciatore – in vacanza – ma senz’altro con il suo agente, Gordon Stipic: sarà un colloquio decisivo per capire se la frattura potrà essere ricomposta.
Il nodo principale resta il valore del suo cartellino – stimato tra i 25 e i 30 milioni di euro – e il desiderio, mai nascosto da parte di Calhanoglu, di giocare in Turchia, magari indossando la maglia del Galatasaray. Ma se il club dovesse chiedere un valore delle cessioni congruo, la querelle potrebbe proseguire sulla scia di quanto accaduto con Simone Inzaghi, quando le incomprensioni si tradussero in una separazione non pacifica.
Marotta, fino a questo momento, mantiene un atteggiamento di tempismo: non forza le tappe, ma nemmeno allenta i riferimenti dirigenziali. Alla finestra, infatti, sorvegliato speciale è Calhanoglu, pronto a riprendere la sua stagione in nerazzurro… o altrove. Resta da vedere se il dialogo con l’agente scioglierà il nodo o se le tensioni lo renderanno più fitto. In entrambi i casi, la voce di uno dei pilastri del centrocampo interista ha già fatto capire che il futuro è tutt’altro che scontato.
