Mal di testa dopo l’utilizzo dell’aria condizionata: la causa è una pessima abitudine. Ecco qual è e come risolvere il problema.
Il caldo spinge molte persone a rintanarsi in casa e a chiudersi in camera con il condizionatore. Un uso eccessivo dell’aria condizionata, infatti, altera l’equilibrio naturale termico del corpo, disidratandolo e provocando diversi malesseri, nonché la spossatezza. Come evitare, dunque, di stare male quando si utilizza il condizionatore.
Mal di testa dopo aver usato l’aria condizionata
Il sollievo che ill climatizzatore dà dalla calura estiva può essere un’arma a doppio taglio, in quanto lo sbalzo termico – tra un ambiente ad un altro – può provocare diversi malesseri.
Ciò, infatti, può provare mal di testa, raffreddori improvvisi, cali di pressione e difficoltà a riadattarsi al caldo presente fuori casa. Inoltre, un ambiente troppo secco incide, negativamente, sull’idratazione naturale dell’organismo, esponendolo al rischio di un colpo di calore.
Situazione che peggiora nel momento in cui si beve poco e non si idrata il corpo nel modo giusto.

I medici consigliano di regolare l’aria condizionata su una temperatura compresa tra i 25 e i 27 gradi, mantenendo un livello di umidità adeguato e limitando il tempo trascorso in ambienti refrigerati artificialmente.
Strategie quotidiane per vivere meglio l’estate
È importante esporsi, in modo graduale, alla luce naturale, in modo da permettere al corpo di adattarsi alle temperature alte e produrre, infine, vitamina D.
Inoltre, è bene scegliere le ore meno calde della giornata per uscire e proteggersi con abiti leggeri, cappelli, occhiali da sole e creme solari ad alta protezione.
Inoltre, è consigliabile aprire le finestre al mattino presto o dopo il tramonto per effettuare il ricambio d’aria e la creazione di correnti naturali, che abbassano la temperatura senza creare sbalzi termici.
Infine, in estate si può trovare un po’ di refrigerio anche in città, ad esempio andando nei parchi, nei giardini e, in generale, negli spazi verdi, approfittando delle aree ombreggiate e ricche di vegetazione.