Ivan Rakitic ha annunciato il suo ritiro dal calcio con un video emozionante. La sua carriera, i trofei vinti e l’ultima stagione all’Hajduk.
Ivan Rakitic ha ufficializzato il suo ritiro dal calcio giocato con un video toccante pubblicato sui propri canali social. La notizia ha colpito tifosi e appassionati di tutto il mondo, che hanno seguito con passione una delle carriere più complete e vincenti degli ultimi due decenni. Con la frase “Caro calcio, ho una lettera speciale per te”, Rakitic ha dato inizio al suo messaggio di addio, un viaggio emozionale attraverso le tappe più importanti della sua vita da professionista.
Il centrocampista croato, nato a Rheinfelden in Svizzera da genitori croati, ha chiuso il cerchio della sua carriera dove tutto è iniziato: tra la Svizzera e la Croazia. Un finale che sa di poesia calcistica, simbolo della sua doppia appartenenza e della sua identità sportiva.
Una carriera ricca di successi
Rakitic ha esordito tra i professionisti nel Basilea, per poi passare allo Schalke 04 in Germania. Ma è in Spagna che ha raggiunto l’apice della sua carriera. Con il Siviglia ha conquistato due Europa League, mentre con il Barcellona ha vinto tutto: 4 Campionati spagnoli, 4 Coppe del Re, 2 Supercoppe di Spagna, 1 Champions League, 1 Supercoppa UEFA e 1 Mondiale per Club.
Con la Nazionale croata, ha collezionato oltre 100 presenze, culminate nella storica finale del Mondiale 2018, persa contro la Francia ma rimasta nel cuore dei tifosi come una delle imprese più grandi del calcio croato.
L’ultima stagione e il futuro nel calcio
A 37 anni, Rakitic ha scelto di concludere la sua carriera all’Hajduk Spalato, sotto la guida del nuovo CT dell’Italia, Gennaro Gattuso. Una parentesi breve ma significativa, in cui ha potuto riportare la sua esperienza nel calcio croato.
Dopo il ritiro, il club ha annunciato che Rakitic entrerà nella dirigenza come assistente direttore sportivo, segnando un passaggio naturale dal campo alla scrivania.
Con 16 trofei vinti e una carriera ricca di emozioni, Ivan Rakitic lascia il calcio giocato ma non lo sport che lo ha reso leggenda. Un esempio di professionalità e passione che resterà a lungo nella memoria degli appassionati.
