Un nuovo dettaglio possibile sul delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi riguarderebbe due teli mare che sarebbero spariti nel nulla.
Il caso del delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi continuano ad essere al centro dell’attenzione anche del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, secondo cui tutta questa vicenda “non finirà bene”. In queste ore, un nuovo dettaglio è stato messo in evidenza da Il Giorno, ovvero quello legato a due teli da mare che sarebbero spariti, forse utilizzati dal killer della ragazza.

Garlasco, il giallo dei teli mare spariti
Una nuova possibile pista su cui indagare e focalizzare l’attenzione è stata messa in evidenza in queste ore da Il Giorno. Si tratta di quella relativa a due teli da mare che sarebbero spariti dalla villetta di via Pascoli 8, quella in cui Chiara Poggi venne uccisa il 13 agosto 2007. Tali teli potrebbero essere stati usati dall’assassino per ripulirsi dal sangue e, forse, essere stati portati via da lui.
Il media ha messo in risalto il dettaglio che sarebbe emerso da un verbale di trentatré pagine firmato da Rita Preda, madre della povera Chiara, e datato 21 giugno 2008 davanti al capitano dei carabinieri di Vigevano, Gennaro Cassese. Dalla ricostruzione, la donna si rese conto dell’assenza di due teli al momento di rientrare nella villetta che era stata sequestrata. La donna, sistemando una cassettiera nella taverna-cantina, si era accorta appunto dell’assenza di questi due teli in spugna: uno azzurro con mazzolini di fiori, e uno verde acqua, entrambi con misure 90 per 150 centimetri.
L’assassino e i teli da mare: l’ipotesi
La possibile nuova ipotesi potrebbe far pensare che sia stato l’assassino a portar via questi teli, magari dopo averli utilizzati per ripulirsi dal sangue. Questa teoria presuppone, però, che il killer sapesse dell’esistenza dei due oggetti e sapesse anche dove si trovassero e soprattutto come abbia fatto a scendere le scale senza lasciare sui gradini traccia delle suole insanguinate delle sue scarpe come è avvenuto, invece, per quanto riguarda il posto dove è stata ammazzata Chiara.
Ma ci sarebbe anche un’altra ipotesi sui teli che riguarderebbe, invece, solo Chiara. Potrebbe essere stata lei ad aver usato quei teli nei giorni precedenti al delitto anche se qui il dubbio che sorge spontaneo sarebbe quello del motivo per cui non sono poi effettivamente stati ritrovati nella dimora. Un focus interessante, quello fornito da Il Giorno, e che potrebbe essere utile anche al fine di nuove indagini.