A Rocca di Papa, un uomo ha ucciso a colpi di pistola il responsabile della morte del figlio. L’ipotesi principale è quella della vendetta.
Mentre a Garlasco è “giallo” sui teli mare spariti, a Rocca di Papa un padre ha deciso di farsi giustizia da solo ed ha ucciso l’uomo condannato per la morte del figlio. Lo ha trovato nei giardini pubblici del centro cittadino e gli ha sparato un colpo di arma da fuoco. La vittima, 35 anni, era stata condannata in Appello a dieci anni per omicidio preterintenzionale. Il padre è stato subito fermato dai carabinieri.
Delitto a Rocca di Papa: il pestaggio del 2025 e la condanna
La vicenda ha origine nel gennaio 2020, quando il figlio venne aggredito brutalmente in via Frascati durante un litigio per un debito. Secondo quanto emerso dalle indagini e riportato da Agi, l’aggressore lo colpì con calci e pugni fino a lasciarlo a terra svenuto.
Il giovane riportò un ematoma alla testa e fu sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma, rimase in coma per cinque mesi fino alla morte, avvenuta lì11 giugno 2020.
L’aggressore, con precedenti penali, fu arrestato poche ore dopo per tentato omicidio. In seguito al decesso, il reato fu riqualificato in omicidio preterintenzionale. Dopo un lungo iter giudiziario, nei mesi scorsi era stato condannato in Appello a dieci anni di carcere.
La vendetta del padre
Il padre non ha mai superato la perdita del figlio. Nei giorni scorsi, nei giardini pubblici di piazza della Repubblica, nel cuore di Rocca di Papa, ha visto l’uomo tornato in libertà e ha deciso di agire. Secondo quanto riportato da Agi, “ha aspettato che l’uomo che uccise il figlio uscisse dal carcere e ha esploso contro di lui un colpo di arma da fuoco uccidendolo“.
I carabinieri della stazione locale, coordinati dalla procura di Velletri, sono intervenuti rapidamente e hanno fermato il 61enne. L’ipotesi investigativa principale resta quella della vendetta, ma gli inquirenti stanno vagliando ogni dettaglio.
