Il comico franco‑asiatico Bun Hay Mean, noto come “Chinois Marrant”, è morto a Parigi a 43 anni. In corso indagini su dinamica della caduta.
La morte di Bun Hay Mean segna una perdita importante per la comicità francese contemporanea. Il comico franco‑asiatico, celebre per la sua capacità di fondere ironia, critica sociale e temi personali, ha perso la vita giovedì 10 luglio 2025, all’età di 43 anni, dopo una caduta dall’ottavo piano di un edificio nel 17° arrondissement di Parigi. Il suo corpo è stato ritrovato dai vigili del fuoco e dalla polizia, che hanno aperto un’indagine per far luce sulle esatte circostanze: non si esclude né un incidente, né un gesto volontario, mentre l’ipotesi dell’omicidio è già stata scartata dalle autorità.

Una carriera scandita dalla libertà di espressione
Nato il 29 novembre 1981 a Lormont, nei pressi di Bordeaux, da genitori di origini cinesi e cambogiane, Bun Hay Mean intraprese inizialmente studi in informatica. Tuttavia, la sua passione per la comicità lo spinse a trasferirsi a Parigi a 24 anni. Fu nel 2014 che la sua carriera esplose: entrò nel prestigioso Jamel Comedy Club, una palestra per molti giovani talenti della stand‑up francese.
Con il suo primo spettacolo, Chinois Marrant dans la légende de Bun Hay Mean, il comico affrontò temi profondi come l’identità, gli stereotipi e il razzismo, con tono irriverente ma riflessivo. Negli anni seguenti, consolidò il suo successo con Le Monde appartient à ceux qui le fabriquent (2019) e, nel 2025, presentò Kill Bun, un omaggio ironico al film Kill Bill, in cui raccontava le sue battaglie personali, inclusi i problemi di salute mentale.
Parallelamente, Bun Hay Mean iniziò anche a recitare: comparve in ruoli secondari in film come De l’huile sur le feu (2011), Comme un chef (2012) e più recentemente in Astérix & Obélix: L’Empire du Milieu (2023), diretto da Guillaume Canet, interpretando un antagonista.
Un addio improvviso e misterioso
Negli ultimi mesi, il comico aveva attraversato un periodo difficile. Durante una tappa del tour Kill Bun a La Réunion, aveva avuto un ricovero in ospedale per stato confusionale. Nonostante ciò, era tornato sul palco, continuando a toccare paesi come Francia e Canada, con una data all’Olympia di Montréal prevista nei prossimi mesi. Il tour, iniziato nell’aprile 2025, doveva concludersi nel 2026.
La dinamica esatta della caduta resta avvolta nel mistero: le autorità stanno raccogliendo testimonianze e analizzando ogni dettaglio per stabilire se si sia trattato di un drammatico incidente o di un gesto volontario. Nel frattempo, la comunità artistica francese piange la scomparsa di un artista libero, capace di far riflettere e divertire, portavoce unico di un umorismo tagliente e autentico.
🚨🇫🇷ALERTE – La raison de la mort de #BunHayMean vient d’être révélée :
— Actu React Info (@actureact_info) July 10, 2025
C’est en essayant de récupérer son téléphone tombé dans la gouttière de son balcon que l’humoriste a glissé et fait une chute de plusieurs étages ce matin, avant de partir pour Montréal. (Communiqué) pic.twitter.com/9KgLcRT14i