Dopo essere sparito da giorni, ecco la macabra scoperta: un uomo era stato ucciso, fatto a pezzi e poi frullato. I dettagli del delitto atroce.
Un’altra storia orribile dopo quella della ragazza accusata di aver ucciso la madre e il patrigno. Questa volta, il caso arriva dal Brasile dove un uomo è stato ucciso, fatto a pezzi e frullato da un collega. La vittima era sparita da alcuni giorni e solo dopo una fase di ricerche, con tanto di testimonianza, si è arrivati alla macabra scoperta.

Uomo ucciso, fatto a pezzi e frullato: i fatti
Da giorni era sparito nel nulla, senza lasciare alcuna traccia o messaggi. Da qui l’allarme che ha poi portato alla macabra scoperta. Un uomo, in Brasile, è stato ucciso, fatto a pezzi e poi frullato da un collega. Secondo le ricostruzioni dei media locali, la vittima sarebbe stato un paniettere e il suo killer un compagno di lavoro.
Stando alle informazioni filtrate sulla ricostruzione dei fatti, pare che l’uomo sia stato smembrato e messo in frigo e in parte cucinato e tritato tramite un frullatore. La drammatica scoperta di quanto accaduto sarebbe avvenuta dopo che la sorella della vittima aveva iniziato a sospettare del collega panettiere con il quale suo fratello viveva.
Il testimone
Dalle informazioni filtrate sul caso, pare che la sorella della vittima abbia avuto fin da subito dei sospetti e abbia provato ad entrare nell’abitazione del fratello e del collega. Inizialmente non era riuscita a farlo ma poi, insistendo, lo ha fatto. Successivamente si è trovata ad aprire il frigo dove ha fatto la macabra scoperta. “Ho visto il frigorifero e gli ho chiesto di aprirlo. Non l’ha fatto. Ho minacciato di fare una scenata, e lui l’ha aperto”, ha raccontato la donna. “Nel momento in cui ho visto le borse con i resti ho iniziato a sentirmi male. Ho visto tutto e poi lui ha confessato di aver ucciso mio fratello“.