Nuovi particolari sul caso di un uomo sbranato da quattro cani Mastiff a Lancaster, California. Tutti i dettagli.
Il weekend a Lancaster, California, è stato segnato da un episodio drammatico che ha scosso la comunità: un uomo è stato sbranato mortalmente da quattro cani Mastiff o sospetti Mastiff mix nel cortile di una casa, in un tragico incidente domestico. Le autorità non hanno ancora reso noto il nome della vittima, ma confermano che non era residente nell’abitazione; il suo arrivo in quella proprietà era dettato unicamente dal desiderio di prestare aiuto a un amico.
Come si è svolta la tragedia
Secondo le ricostruzioni del Los Angeles County Sheriff’s Department, l’uomo si era recato nel cortile per recuperare attrezzi e agevolare l’amico nei lavori per la macchina. All’ingresso, però, è stato accolto dal latrato furioso di un cucciolo, che ha scatenato la reazione istintiva dei cani adulti presenti, identificati come Mastiff o incroci simili. In un momento, questi si sono scagliati contro di lui in maniera violenta e improvvisa, portando a conseguenze fatali.
Il proprietario dei cani ha provato a intervenire, ma i tentativi di far allontanare i cani si sono rivelati vani. Un agente del dipartimento dello sceriffo ha cercato di contenere i cani, riuscendo a colpire con un colpo di arma da fuoco uno di loro: fortunatamente, il proiettile non ha provocato gravi danni e il cane è stato portato al Palmdale Animal Shelter, dove ora sta ricevendo cure.
Indagini, animali sottoposti a quarantena e contesto sociale
Nel corso dell’intervento, gli agenti del LA County Department of Animal Care and Control hanno rinvenuto ben 19 cani nella stessa abitazione. Quattro di questi – quelli implicati nell’attacco – sono stati identificati e portati al Lancaster Animal Care Center per una quarantena obbligatoria; tra questi, tre sono ancora ospitati in vista di ulteriori accertamenti. La restante colonia canina, composta da un terrier e da circa quattordici cuccioli, è stata preservata separatamente dalle autorità veterinarie .
L’episodio non ha lasciato indifferenti i vicini di casa, che hanno espresso il loro allarme in più occasioni. “Non è la prima volta che quei cani se la prendono con qualcuno,” ha riferito Samuel Espinoza, raccontando episodi in cui l’aggressività degli animali aveva già causato problemi alla sua famiglia, senza che venissero presi provvedimenti efficaci .
Durante le indagini, è stata arrestata una donna residente nell’abitazione con l’accusa di abbandono di minori; al momento, un bambino presente in casa è stato affidato ai servizi sociali. Per quanto riguarda i cani, non è ancora stata stabilita una decisione definitiva sull’eventuale eutanasia.
