Situazione di grande allerta per le condizioni dello speleologo Marco Massola che è rimasto intrappolato in una grotta profonda 170 metri.
Grande attenzione e allerta per le condizioni di Marco Massola, lo speleologo che nelle scorse ore, precisamente nella giornata di domenica 20 luglio 2025, è caduto rimanendo intrappolato all’interno di una grotta profonda 170 metri chiamata Abisso Paperino, nel comune di Ormea, in provincia di Cuneo. Sul posto sono giunti i soccorsi ma la situazione rimane estremamente delicata.

Speleologo bloccato e ferito in grotta: i fatti
Grande allerta per la situazione di Marco Massola, lo speleologo che domenica 20 luglio 2025 è caduto rimanendo intrappolato in una grotta profonda ben 170 metri. A lanciare l’allarme sono stai i compagni rimasti illesi a seguto del cedimento, allertando le squadre del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico.
I fatti si sono verificati presso la grotta chiamata Abisso Paperino a Colla Termini, località nel territorio di Ormea, in provincia di Cuneo. Dalle informazioni filtrate sull’accaduto, pare che siano già intervenuti una cinquantina di tecnici del Corpo nazionale del soccorso alpino durante la notte per cercare di garantire maggiore sicurezza all’uomo che non sembra aver mai perso coscienza durante le fasi dalla caduta ad ora.
I soccorsi e la tennda a -40 metri
Il tentativo di soccorso all’uomo risulta essere piuttosto complicato in quanto la grotta sarebbe una delle più intricate d’Italia. Stando all’Ansa, i soccorritori sono riusciti a sbloccare all’alba con dell’esplosivo le vie di accesso al tunnel in cui è rimasto ferito dalla caduta di alcuni massi l’uomo. Massola, 63 anni, è stato raggiunto e immobilizzato con un estricatore, una sorta di barella per tenere ferma la spina dorsale in caso di ferimento. Sarebbe stata anche allestitata una tenda riscaldata a -40 metri, dove appunto si trova in questo momento lo speleologo. Sono da valutare i prossimi interventi per riportare in superficie l’uomo senza danni.