Cobra velenoso attacca un bambino di 2 anni in casa: i familiari sono sotto shock, ecco cosa è realmente accaduto.
In un villaggio in India, un bambino di due anni si è ritrovato faccia a faccia con un cobra velenoso all’interno della propria abitazione. La scena si è consumata in pochi attimi drammatici, sotto lo sguardo terrorizzato dei familiari, che si sono accorti troppo tardi della presenza del rettile. Un altro assurdo episodio di cronaca avvenuto nelle ultime ore riguarda un uomo che ha rapito l’ex compagna, l’ha investita, poi strangolata e infine le ha tagliato la gola.

Un cobra attacca un bambino di due anni: i fatti
Tutto è successo in casa, come riportato da Fanpage, quando il bambino di due anni si è trovato improvvisamente faccia a faccia con un cobra velenoso. Nessuno si è accorto subito del pericolo. È stata la nonna del piccolo a raccontare quanto accaduto. “Quando abbiamo visto il serpente nella mano del bambino, tutti siamo accorsi verso di lui ma nel frattempo il piccolo aveva già morso il serpente uccidendolo sul colpo“, dichiara. Ma prima che ci si rendesse conto dell’insolita dinamica, la paura ha preso il sopravvento: il bambino era già svenuto.
Il piccolo è stato immediatamente portato in un centro sanitario locale. Viste le condizioni, è stato trasferito in una struttura medica più attrezzata. Lì i medici hanno ipotizzato fin da subito che potesse essere stato colpito dal veleno del serpente. La preoccupazione era alta: un morso di cobra, a quell’età, può avere esiti fatali in pochi minuti.
La reazione del bambino e le sue attuali condizioni
Contro ogni previsione, aggiunge Fanpage, i medici si sono trovati davanti a un caso “altamente insolito“. Come spiegato dal dottore che ha seguito il caso, “il bambino era sveglio e vigile quando è arrivato ma bocca e o viso erano gonfi a causa della reazione al veleno nella cavità orale“.
“Siamo rimasti sorpresi e abbiamo verificato più volte con i suoi genitori per assicurarci che il bambino non fosse stato morso dal cobra, per escludere che il veleno non fosse entrato nel suo flusso sanguigno“, ha dichiarato il medico al Telegraph.
Il veleno era infatti penetrato solo nel tratto digerente e non nel sangue, evitando così danni irreversibili. “Il bambino ha morso il cobra e il veleno era entrato nel suo tratto digerente, a differenza dei casi in cui il cobra morde la persona e il veleno entra nel sangue e innesca la neurotossicità“, ha spiegato il medico. Dopo 48 ore in osservazione, senza sintomi gravi, il piccolo è stato dimesso sabato scorso.