Perché l’Inter predilige Lookman a Nkunku per rinforzare l’attacco, tra costi, esperienza in Serie A e strategie di mercato mirate.
Negli ambienti nerazzurri l’attenzione sul calciomercato si fa sempre più elevata: l’Inter ha già investito circa 60 milioni di euro per Sucic, Luis Henrique e Bonny, e ora è pronta a superare la soglia dei 100 milioni con un nuovo attaccante. Stiamo parlando di una scelta netta tra Lookman e Nkunku, due profili classe 1997 dai numeri simili, ma con differenze sostanziali. La decisione è già stata orientata verso il nigeriano, e in questo testo spiegheremo gradualmente tutti i motivi che spingono il club a preferirlo al francese.

Lookman, scelta prioritaria dell’Inter
La trattativa con l’Atalanta per Lookman è in stato avanzato ed è la priorità assoluta del club. Il ragazzo ha già un’importante esperienza in Serie A, arrivando in Italia tre anni fa e dimostrandosi adattabile al calcio italiano. Questo riduce i tempi di ambientamento e massimizza il ritorno immediato sul campo.
Inoltre, dal punto di vista economico, Lookman rappresenta un profilo più sostenibile: stipendio netto atteso sui 4,5 milioni annui, pari a circa 6 milioni lordi grazie agli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita. Dal punto di vista tecnico, ha contribuito a carriera con oltre 85 gol e 43 assist in 316 presenze, numeri molto vicini a quelli di Nkunku. Tuttavia il vantaggio reale emerge nei costi complessivi, soprattutto considerando l’impatto sul monte ingaggi.
Nkunku, profilo alternativo con incognite
Christopher Nkunku del Chelsea è tenuto sotto osservazione come piano B, ma l’Inter lo considera solo se dovesse saltare Lookman. Anche lui ha numeri simili (circa 100 gol e 67 assist in 326 presenze), ma presenta due incognite importanti. Innanzitutto l’esperienza nel campionato italiano è nulla, pertanto servirebbe un tempo di adattamento più lungo. In secondo luogo, il costo del suo stipendio sarebbe molto superiore: Nkunku guadagna circa 6,5 milioni netti l’anno al Chelsea, ovvero circa 12 milioni lordi, praticamente il doppio rispetto a Lookman. L’unica via per rendere la trattativa sostenibile sarebbe un prestito con diritto di riscatto e contributo agli ingaggi da parte del club inglese.
La scelta tra Lookman e Nkunku si basa dunque su un mix di elementi concreti: esperienza in Serie A, sostenibilità economica e rapida integrazione. L’Inter punta a un investimento solido e immediato, con un giocatore pronto a contribuire da subito senza rischi eccessivi: tutte qualità che rendono Lookman la scelta ideale per la dirigenza nerazzurra.
Con questi elementi sul tavolo, l’orientamento è chiaro: Lookman resta il primo obiettivo indiscusso. Solo un’offerta inaspettata o l’imprevisto blocco dell’affare con l’Atalanta potrebbero spingere l’Inter verso la seconda opzione, Nkunku, pur mantenendo sempre alta l’attenzione su costi e tempi di adattamento.