Ezio Greggio passa inosservato a Galway durante il Galway Races Summer Festival: lo intervistano tra la folla come un passante.
In un contesto inusuale per il popolare conduttore televisivo italiano, Ezio Greggio si è trovato al centro di un curioso episodio durante il Galway Races Summer Festival, la prestigiosa manifestazione ippica irlandese in corso a Galway dal 28 luglio al 4 agosto. Un giornalista locale, scegliendolo a caso tra il pubblico, lo ha intervistato come se fosse un semplice passante, innescando uno scambio divertente che ha subito catturato l’attenzione sui social.

Greggio e l’irriconoscibilità in Irlanda
L’inviato irlandese, senza sapere chi fosse davanti, ha intervistato Ezio Greggio. In risposta, il volto di Striscia la notizia ha spiegato la propria identità: attore, regista, produttore e conduttore televisivo. Sorprendentemente, il pubblico non lo ha riconosciuto: un’entità nota in Italia ma quasi ignota per gli spettatori locali, almeno in quel contesto.
Come riportato da open.online, l’aneddoto ha tanto più valore se si considera che Greggio afferma di avere una casa in Irlanda. «La amo anche quando piove», ha detto, riferendosi al paese che frequenta ormai da anni, sia per la vita privata sia per la sua passione per i cavalli e per l’ippica. Il fatto che non sia riconosciuto in quei contesti sottolinea le differenze di notorietà tra culture mediali differenti, e l’ironia di Greggio ha reso il passo ancora più memorabile.
Passione per l’Irlanda e per i cavalli
Festeggiare l’ippica a Galway rappresentava per Greggio una tappa significativa: il suo entusiasmo per i cavalli è noto da tempo, e il festival irlandese è considerato uno dei più importanti in Europa. Seppure partecipasse per la prima volta, ha raccontato di sentirsi già parte dell’ambiente.
L’intervista si è conclusa con una battuta sul suo carnet di contatti: «Qual è la persona più famosa che ho in rubrica? Il mio numero, naturalmente», scherzava. Poi cita nomi celebri come Roberto Benigni e Mel Brooks, colleghi con cui ha lavorato in passato. Questa risposta coglie il suo spirito autoironico e la capacità di scherzare su se stesso, incarnando perfettamente lo stile che lo ha reso celebre in Italia.