I migliori centrocampisti della storia del Milan
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Direttore: Alessandro Plateroti

I migliori centrocampisti della storia del Milan

Clarence Seedorf

I migliori centrocampisti della storia del Milan: da Rijkaard a Pirlo, passando per Seedorf. Ecco chi ha dominato il centrocampo rossonero.

Il Milan è un club che ha sempre fatto della qualità tecnica e dell’intelligenza tattica le sue armi vincenti. Al centro di questo successo c’è un reparto fondamentale: il centrocampo. Qui si decidono i tempi della partita, si costruiscono le azioni, si spezzano quelle avversarie. In questo approfondimento, scopriamo i migliori centrocampisti della storia del Milan, protagonisti assoluti in Italia e in Europa.

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo

Il dominio fisico e tattico: Rijkaard e Seedorf

Negli anni ’80, con il Milan rivoluzionato da Arrigo Sacchi, emerse la figura imponente di Frank Rijkaard. Olandese completo, Rijkaard univa fisicità, intelligenza tattica e qualità tecnica. Era in grado di proteggere la difesa, costruire gioco e inserirsi con efficacia. Con lui, il Milan conquistò due Coppe dei Campioni consecutive (1989 e 1990), rendendolo uno dei centrocampisti più completi della storia rossonera.

Qualche anno più tardi, un altro olandese entrò nella leggenda del Milan: Clarence Seedorf. Dotato di forza, eleganza e grande esperienza, Seedorf fu una presenza costante nel centrocampo rossonero per oltre un decennio. È l’unico calciatore ad aver vinto la Champions League con tre club diversi (Ajax, Real Madrid e Milan), e con i rossoneri ha trionfato nel 2003 e nel 2007. La sua visione di gioco, i tiri da fuori e la capacità di cambiare passo nei momenti decisivi lo rendono una leggenda assoluta.

L’equilibrio perfetto: Albertini, Pirlo e Ambrosini

Negli anni ’90, Demetrio Albertini si impose come regista classico. Tecnico, preciso nei passaggi, e capace di gestire i ritmi del gioco, fu il cuore del Milan per quasi dieci anni. La sua leadership silenziosa e i suoi lanci lunghi hanno lasciato un segno profondo.

Il suo successore ideale fu Andrea Pirlo, trasformato in regista arretrato da Carlo Ancelotti. Con tocco raffinato, visione a 360 gradi e straordinaria precisione nei calci piazzati, Pirlo guidò il Milan alla vittoria di due Champions League. Il suo stile ha definito una nuova era per il ruolo del regista.

A chiudere questo centrocampo da sogno c’è Massimo Ambrosini, mediano di lotta e spirito. Forte nei contrasti, fondamentale nelle coperture e leader silenzioso, Ambrosini fu il simbolo della dedizione e del sacrificio.

Il Milan ha scritto la sua storia grazie a centrocampisti leggendari come Rijkaard, Seedorf, Albertini, Pirlo e Ambrosini. Ciascuno con caratteristiche uniche, ma tutti accomunati da classe, forza mentale e un impatto decisivo nelle vittorie rossonere.

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ultimo aggiornamento: 4 Agosto 2025 18:05

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