Perù, violenza domestica: il sindaco Diego Cadillo picchia la moglie sotto gli occhi della figlia. Ecco il video dell’aggressione.
Mentre si continua a indagare sul caso di Simona Cinà dopo i risultati dell’autopsia, un video di dodici secondi – diffuso sui social – mostra il sindaco di Medio Mundo, Diego Cadillo Crisóstomo, aggredire con ferocia la moglie alla presenza della figlia. L’arresto è avvenuto poco dopo l’episodio, e le autorità locali stanno ora valutando l’accusa di tentato femminicidio.

Sindaco massacra la moglie davanti alla figlia: i fatti e il video
Il fatto è accaduto nella notte tra il 4 e il 5 agosto all’interno dell’abitazione della coppia, come riportato da Libero Quotidiano, situata nella regione di Lima. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso chiaramente il momento in cui il sindaco Diego Cadillo Crisóstomo colpisce violentemente la moglie con pugni e ginocchiate. Il tutto mentre la figlia della coppia assiste impotente alla scena.
Le forze dell’ordine sono intervenute nella mattinata del 5 agosto. Sono riuscite a fermare l’uomo mentre cercava di fuggire dal distretto di Huaura a bordo di un furgone, accompagnato da due persone. Arrestato e ammanettato dalla Polizia Nazionale del Perù, l’uomo è stato sottoposto agli accertamenti medici di rito e poi trasferito in carcere, dove si trova in stato di fermo.
La reazione della ministra per gli Affari Femminili
L’aggressione ha suscitato forti reazioni anche a livello istituzionale. La Ministra per gli Affari Femminili, Fanny Montellanos, ha voluto incontrare personalmente la vittima, garantendo un impegno diretto nel seguire da vicino l’evolversi dell’inchiesta. “Rifiutiamo l’uso della violenza da parte di un’autorità chiamata a proteggere. Questo tipo di condotta è riprovevole e ingiustificabile“, ha dichiarato.
In una successiva intervista ai media locali, la ministra ha confermato che l’accusa nei confronti del sindaco è stata rivista: “Questo rappresenta un importante passo avanti“, ha sottolineato, facendo riferimento alla possibile imputazione per tentato femminicidio, prevista con pene molto severe dal codice penale peruviano.