A pochi giorni dall’incontro tra Trump e Putin in Alaska, le parole di Mosca sull’Ue e quelle di Vance sul possibile accordo Ucraina-Russia.
Non sono mancate delle conseguenze all’annunciato prossimo incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin in merito al conflitto Ucraina-Russia che si dovrebbe verificare a Ferragosto. L’Unione Europea si è detta contrariata dall’assenza di Zelensky al faccia a faccia tra i due leader, situazione che ha portato Mosca ad attaccare e insultare, appunto, l’Ue. In questo contesto, anche il vicepresidente americano Vance ha voluto dire la sua sulla situazione.
Verso incontro Trump-Putin: l’ira di Mosca sull’Ue
Il conflitto tra Ucraina e Russia prosegue e nel tentativo di cercare una soluzione si sta parlando tanto del vertice del 15 agosto in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin. In tal senso, l’Europa e l’Ucraina si sono mobilitate per bloccare qualsiasi ipotesi di accordo di pace che comporti la cessione di territori ucraini senza il diretto coinvolgimento di Kiev. Ancora di più dopo che all’incontro non sarebbe prevista la presenza di Zelensky.
In questa ottica, dopo l’intervento del’Ue, Mosca ha risposto con forza: “Gli euroimbecilli cercano di ostacolare i tentativi americani di aiutare a risolvere il conflitto ucraino”, ha detto l’ex presidente Dmitry Medvedev, dopo che, in una dichiarazione congiunta, i leader di Francia, Italia, Germania, Polonia, Finlandia e della Ue hanno ribadito il loro “incrollabile impegno” per “l’integrità territoriale dell’Ucraina” e hanno fatto appello a “fare pressione su Mosca” con “misure restrittive”.
La previsione di Vance sull’accordo Ucraina-Russia
In questo contesto, anche il vicepresidente americano, Vance, è intervenuto per dire la sua in vista del vertice di Ferragosto. Parlando a Fox News, il vice di Trump ha sottolineato: “Cercheremo di trovare un accordo che consenta a ucraini e russi di vivere in relativa pace, con lo stop alle uccisioni. L’accordo non renderà super felici né gli ucraini, né i russi. Saranno insoddisfatti”.
E ancora: “Putin ha sempre detto che non avrebbe mai trattato con il presidente Zelensky. Il presidente Trump ha cambiato tutto questo. […] Naturalmente, condanniamo l’invasione. Non ci piace che le cose siano andate così, ma bisogna fare la pace”, ha aggiunto ancora Vance.
