Giallo in un ospedale dove sono stati registrati ben dodici decessi di neonati. Il caso è sotto la lente di ingradimento delle autorità.
Non solo il tremendo caso legato alla morte di un bambino causata dalla madre. Una nuova serie di episodi controversi sono ora sotto la lente di ingradimento. In particolare i fatti riguardano la morte di ben dodici neonati, avvenuta all’interno di un ospedale universitario in Ecuador. I genitori dei piccoli sono ancora oggi senza spiegazioni.
Dodici neonati morti in ospedale: il caso
Un episodio controverso è venuto a galla in queste ore. Ben dodici neonati sono morti, tutti nello stesso ospedale, in Ecuador. Come riportato anche da Leggo, la vicenda è avvolta ancora adesso da un alone di mistero. Infatti, le cause e le circostanze dei decessi sono tutte da chiarire con le famiglie che si ritrovano a fare i conti con un vero e proprio dramma. Le autorità sono intervenute aprendo un’inchiesta con i vari accertamenti sulla struttura universitaria.
Cosa è successo. le posizioni ufficiali
Stando alle informazioni sul caso, lo stesso ospedale ha confermato i dodici decessi, attribuendoli a “cause multifattoriali”. Nel dettaglio, in alcuni casi la situazione dei neonati è stata aggravata da prematurità o gravi condizioni cliniche alla nascita. Due delle morti, invece, sarebbero collegate a un’infezione da Klebsiella pneumoniae. Secondo le prime informazioni trapelate sulla vicenda, la Commissione per la protezione dell’infanzia dell’Assemblea nazionale avrebbe spiegato che tra le possibili cause dei dodici decessi ci sarebbe anche la carenza di cannule nasali.
A rendere la vicenda ancora più triste, il fatto che alcune famiglie avrebbero denunciato di essere stati costretti a comprare personalmente materiali e farmaci che avrebbero dovuto essere forniti dall’ospedale. Come riportato da Leggo, il ministro della Salute Jimmy Martin ha annunciato il licenziamento del direttore dell’Ospedale Universitario oltre che la dovuta apertura di un’indagine interna al fine di accertare a cosa siano state dovute le morti dei bimbi.
