Spid in evoluzione: quando e come cambierà l’identità digitale degli italiani
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Direttore: Alessandro Plateroti

Spid in evoluzione: quando e come cambierà l’identità digitale degli italiani

carta di identità

Quando e come cambierà lo Spid in Italia: evoluzione verso CIE e Wallet nazionale, impatto su cittadini e imprese.

L’identità digitale in Italia vive un momento di trasformazione significativa. Da oltre un decennio, Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) rappresenta il punto di accesso chiave per cittadini e imprese ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Prenotare visite sanitarie, richiedere documenti Inps o accedere ai bonus statali sono operazioni quotidiane ormai semplificate grazie a Spid. Questo sistema ha senza dubbio accelerato la digitalizzazione italiana, migliorando la sua competitività a livello europeo.

Schermo di smartphone con icona di sicurezza

Spid oggi e i cambiamenti in vista

Attualmente, lo Spid è lo strumento predominante per autenticarsi online. Ma qualcosa sta per cambiare. La progressiva introduzione della Carta d’Identità Elettronica (CIE) integrata nell’IT Wallet nazionale segna un’evoluzione importante. Anche se le tempistiche esatte non sono ancora universalmente note, è chiaro che la transizione sarà graduale. In questa fase, Spid continuerà a svolgere un ruolo cruciale, mantenendo la propria centralità fino alla piena implementazione del nuovo sistema.

Costi, provider e accessibilità

Un altro aspetto cruciale riguarda i fornitori di identità digitale, gli Identity Provider, e i costi associati al rilascio e al rinnovo di Spid. L’idea originaria era di offrire un servizio gratuito, ma alcuni provider hanno iniziato ad applicare tariffe per operazioni specifiche. Tuttavia, sono ancora disponibili procedure senza costi: riconoscimento gratuito di persona, via CIE, Carta Nazionale dei Servizi o firma digitale. Provider come Aruba, InfoCamere, Poste Italiane e altri garantiscono modalità gratis per l’ottenimento dello Spid. Il rinnovo a volte comporta costi, ma realtà come ID Infocamere offrono sia rilascio sia rinnovo in modo completamente gratuito, promuovendo maggiore inclusione, soprattutto per PMI e professionisti.

L’identità digitale in Italia non è più solo uno strumento amministrativo: è diventata un motore della trasformazione digitale del Paese. Guardando al futuro, la coesistenza fra Spid, CIE e il prossimo Wallet nazionale promette una realtà più fluida e integrata. Le imprese, in particolare le PMI, possono beneficiare di processi automatizzati, accesso semplificato a servizi e una maggiore efficienza operativa. In definitiva, questa evoluzione non riguarda solo una nuova tecnologia, ma una vera e propria rivoluzione culturale, verso un Italia sempre più digitale, inclusiva e competitiva.

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ultimo aggiornamento: 17 Agosto 2025 17:39

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