Due feriti in una sparatoria vicino a una moschea a Örebro, in Svezia. La polizia si indaga e si sospetta un legame con le gang.
Dopo la spaventosa sparatoria a Times Square, un altro episodio di violenza armata è avvenuto a Örebro, in Svezia, nei pressi di una moschea durante il pomeriggio di venerdì. Due persone sono rimaste ferite e una di loro è stata trasportata in ospedale. Le forze dell’ordine svedesi sono intervenute immediatamente, dando il via a un’ampia operazione ancora in corso.

Sparatoria vicino a una moschea: la dinamica dei fatti
Secondo quanto riferito dalla polizia e dai media locali, come riportato da Tgcom23 e It.euronews.com, l’episodio è avvenuto nei pressi della moschea di Örebro, una città situata a ovest della capitale svedese Stoccolma.
Una delle vittime sarebbe stata colpita da un proiettile mentre usciva dalla preghiera del venerdì. Attualmente, non sono note le condizioni cliniche delle persone ferite. Le autorità non hanno fornito dettagli né sull’identità delle vittime né sul tipo di arma utilizzata.
La zona attorno alla moschea, spiega L’Ansa, è stata prontamente isolata. Gli agenti hanno transennato una vasta area per mettere in sicurezza il perimetro e avviare le indagini. I servizi di emergenza sono presenti sul posto con numerosi mezzi, e la polizia ha lanciato un appello alla popolazione invitando i cittadini a non avvicinarsi alla zona interessata.
Il sospetto è ancora in fuga, possibile legame con le gang
Al momento, il responsabile della sparatoria non è stato identificato né arrestato. Non è chiaro se l’attacco fosse diretto contro la moschea stessa o contro persone specifiche che la frequentano. Gli investigatori non hanno ancora diffuso alcun dettaglio sul movente del gesto.
Secondo quanto riportato dal giornale svedese Aftonbladet, aggiunge It.euronews.com, la polizia sospetta che la sparatoria possa essere collegata ad attività criminali, in particolare a gang. Tuttavia, questa ipotesi è ancora oggetto di verifica.