La babysitter, Brittney Lyon è stata condannata a 100 anni per aver consegnato bambini con disabilità al compagno per abusi sessuali.
Nel 2016, un episodio inquietante ha acceso l’attenzione della giustizia americana: una bambina di 7 anni ha raccontato alla madre di non voler più vedere Brittney Lyon, una babysitter considerata di fiducia. Da quella semplice frase è emersa una delle vicende più orribili degli ultimi anni, culminata nell’agosto 2025 con una condanna esemplare.

Una fiducia tradita: come è iniziato tutto
Brittney Lyon, 31 anni, offriva servizi come babysitter specializzata in bambini con bisogni speciali, promuovendosi online con particolare attenzione ai minori affetti da autismo o disabilità verbali. Tuttavia, dietro quell’apparente dedizione si celava un disegno criminale. La donna ha ammesso di aver procurato almeno quattro bambine – due di 7 anni e due di 3 – al compagno Samuel Cabrera, affinché potesse abusarne sessualmente. Alcune delle vittime erano non verbali o con disturbi dello spettro autistico.
Secondo quanto riferito dall’Ufficio del Procuratore Distrettuale della Contea di San Diego, Lyon partecipava agli abusi sia con Cabrera che da sola. Le prove sono state raccolte in seguito a un inseguimento della polizia, che ha portato al ritrovamento di una scatola nascosta contenente hard disk con centinaia di video delle violenze, molte delle quali accompagnate da droghe e atti di crudeltà estrema.
La condanna e le reazioni
Il 14 agosto 2025, il tribunale ha condannato Brittney Lyon a 100 anni di carcere a vita per reati gravissimi: atti osceni su minori, violenza sessuale, rapimento e altri crimini aggravati. Cabrera era stato condannato nel 2021 a otto ergastoli senza possibilità di libertà condizionale.
Nonostante la pena, la legge californiana sul “elder parole” permette ai detenuti di chiedere la libertà condizionata all’età di 50 anni. Questo significa che Lyon potrebbe potenzialmente uscire di prigione dopo soli 28 anni. La possibilità ha suscitato un’ondata di indignazione pubblica, spingendo il Senatore Brian Jones a chiedere una revisione legislativa: «Lo Stato deve onorare la condanna per rispetto delle vittime», ha dichiarato. Sono in discussione nuove proposte di legge per escludere i molestatori di minori da tali benefici penitenziari.
Come riportato da truecrimenews.com, questa è la foto della babysitter, cliccando qui.