Si cerca l’intesa sulla sede del bilaterale tra Putin e Zelensky e il successivo trilaterale con Trump. Ipotesi Budapest o Ginevra.
Prime mosse post vertice a Washington in vista del possibile cessate il fuoco in Ucraina. Dopo la posizione ferma di Trump in merito alla possibilità di inviare truppe americane in territorio ucraino, ecco le ipotesi per quelli che saranno gli incontri bilaterali e trilaterali con anche Putin e Zelensky. Al vaglio diverse piste sulla sede del prossimo faccia a faccia.

Bilaterale Putin-Zelensky: la proposta di Mosca rifiutata
A seguito del vertice alla Casa Bianca tra Donald Trump, Zelensky e i leader europei si sta procedendo per organizzare un bilaterale tra il numero uno ucraino e il presidente russo Vladimir Putin. Si tratterà di un bilaterale a cui dovrebbe far seguito un trilaterale con anche il tycoon coinvolto. La prima idea del leader del Cremlino è stata quella, al limite della provocazione, di proporre Mosca come sede.
La richiesta di Putin, però, ha ricevuto un secco no da parte di Zelensky che si è detto aperto ad ascoltare altre possibilità con qualsiasi formato di incontro ma ha respinto seccamente l’idea di un vertice nella capitale russa.
Ipotesi Budapest o Ginevra: l’idea di Trump ed Ue
Al netto del rifiuto di Zelensky per l’incontro con sede Mosca, le parti stanno lavorando comunque nel trovare un luogo consono. Una delle ipotesi in campo, appoggiata dall’Eliseo e da Roma è quella di Ginevra. Da sottolineare, invece, come la Casa Bianca per l’eventuale vertice trilaterale con la partecipazione di Trump starebbe puntando su Budapest, la capitale del Paese dell’Ue che sembra essere maggiormente filo-Putin. Stando a quanto riportato dall’Ansa che cita fonti ben informate, il Secret Service si starebbe già preparando per il summit nell’Ungheria di Victor Orban.