Dopo l’approvazione del piano di invasione di Gaza City, Israele ha iniziato a muovere le proprie truppe dando inizio all’occupazione.
Non solo l’ok al piano di occupazione di Gaza City e il richiamo di 60mila riservisti, Israele ha dato il via alla prima fase dell’invazione muovendo i tank. In queste ore, l’Idf Idf ha annunciato di aver avviato la prima fase dell’occupazione di Gaza, controllando già la periferia della città. Il piano sarà illustrato in giornata nello specifico da Netanyahu.
Israele: via alla prima fase di occupazione di Gaza City
A seguito dell’adozione di un piano di conquista da parte del governo, le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno comunicato di aver iniziato l’invasione di Gaza City. “Le nostre forze controllano già la periferia della città”, ha fatto sapere il portavoce delle Idf, il generale di brigata Effie Defrin, mentre il premier Benjamin Netanyahu avrebbe già richiesto di accelerare le operazioni per conquistare le ultime roccaforti di Hamas a Gaza.
Lo stesso Defrin ha poi aggiunto che questa settimana saranno inviate circa 60.000 lettere di coscrizione, con altre 20.000 previste entro la fine del mese. Il portavoce delle Idf ha fatto sapere che le truppe israeliane sono a lavoro al fine di aiutare i civili di Gaza ad evacuare oltre che a ricevere eventuali aiuti e cure del caso.
La posizione dell’Onu
In questa situazione l’Onu ha condannato le mosse di Israele e anche nelle ultime ore, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha richiesto chiesto un cessate il fuoco immediato a Gaza, dopo l’annuncio da parte di Israele dei primi passi di un’operazione per l’occupazione completa di Gaza City. “È fondamentale raggiungere subito un cessate il fuoco per evitare le morti e la distruzione”, il suo commento dal Giappone durante la nona Conferenza internazionale di Tokyo sullo sviluppo africano.
