Il caso Macron-Salvini e lo strano binomio Marco Travaglio-Gennaro Sangiuliano. L’ultima sorprendente vicenda tra giornalisti.
Il caso diplomatico nato dopo alcune dichiarazioni di Salvini su Macron ha generato tantissime reazioni. In particolare, nelle ultime ore, a prendere le parti del vicepremier italiano era stato Gennaro Sangiuliano che in un articolo per Il Giornale si era scagliato contro il leader francese. Una situazione che aveva portato l’ex ministro della Cultura a subire attacchi da parte della sinistra. In modo quasi incredibile, a difenderlo ci ha pensato Marco Travaglio.

Sangiuliano critica Macron: sinistra all’attacco
Ha generato grande discussione un pezzo per Il Giornale, scritto da Gennaro Sangiuliano. Nello specifico, tale articolo è risultato fortemente critico nei confronti del presidente francese, Emmanuel Macron. L’intervento è arrivato poco dopo la polemica politica tra il governo italiano, nella figura di Matteo Salvini, e l’Eliseo.
In questo senso, la sinistra si era ribellata verso Sangiuliano con Avs, Pd e Italia dei Valori che avevano accusato l’ex ministro della Cultura di “fare propaganda” per il governo di cui faceva parte.
La difesa di Marco Travaglio
Un attacco che non è passato inosservato e che ha portato persino Marco Travaglio a prendere le difese di Sangiuliano: “Gennaro Sangiuliano racconta sul Giornale il declino di Macron. Apriti cielo: Avs, Pd e Iv tuonano e fulminano in stereo con Stampa, Rep e Domani. Siccome lavora in Rai, non deve permettersi di dire che Macron è alla frutta, cioè la verità. Chiedo per un amico: ma dove siamo, in Russia?”, ha scritto su Il Fatto Quotidiano Travaglio.
Parole che hanno generato la risposta di Sangiuliano che lo ha ringraziato tramite un post social e sottolineato come le sue parole siano state “lucide” in sua difesa e in difesa “della libertà di stampa, un principio democratico che non dovrebbe mai essere attaccato”.