Lungo incontro a Tianjn tra Vladimir Putin e Xi Jinping che hanno rafforzato l’amicizia tra Russia e Cina guardando ad un futuro insieme.
Il tanto atteso bilaterale tra Vladimir Putin e Xi Jinping sembra aver dato i frutti sperati. A Tianjn, i leader di Russia e Cina hanno avuto modo di rafforzare i propri rapporti dando uno sguardo al futuro con il chiaro intento di realizzare una “governance globale” in opposizione a quella dell’Occidente. A confermare le proprie idee sono stati i diretti interessati.

I rapporti tra Cina e Russia
Le relazioni tra Cina e Russia hanno raggiunto ora ”livelli senza precedenti”. A renderlo noto sono stati i rispettivi leader del Cremlino e di Pechino, Vladimir Putin e Xi Jinping a margine di un bilaterale a Pechino. I due presidenti sono in contatto regolare da tempo e prima del vertice hanno avuto una conversazione telefonica ad agosto. In precedenza, nel mese di maggio, Xi si era recato a Mosca in occasione delle celebrazioni della sconfitta dei nazisti nella Seconda Guerra Mondiale. Ora è stato il numero uno russo ad andare a “trovare l’amico”.
Le parole di Putin e Xi per una “governance globale”
“La nostra stretta comunicazione riflette la natura strategica dei legami russo-cinesi, che attualmente hanno raggiunto un livello senza precedenti”, ha fatto sapere Putin che ha aggiunto come partecipare alla parata “è un omaggio ai successi dei nostri popoli, il popolo russo e il popolo cinese, e una conferma del ruolo cruciale svolto dai nostri Paesi nella vittoria sugli assi europeo e asiatico”. “Siamo sempre stati insieme allora, e lo siamo ancora oggi”.
Dal canto suo, Xi ha garantito: “Le relazioni Cina-Russia hanno resistito alla prova dei cambiamenti internazionali; sono relazioni di buon vicinato, collaborazione strategica globale e cooperazione reciprocamente vantaggiosa per risultati vantaggiosi per entrambe le grandi potenze”. In questa ottica è stata confermata la volontà di cooperare per “costruire un sistema di governance globale più equo e ragionevole”.