Padre colpisce figlio di 20 mesi allo stomaco: l'orribile storia
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Padre colpisce figlio di 20 mesi allo stomaco: l’orribile storia

polizia sirene spiegate scena del crimine

Un, padre, Joseph Washington, condannato a 121 mesi di carcere per aver colpito il figlio con un pugno allo stomaco.

Il 4 aprile 2024, a Portland, Oregon, un padre ha compiuto un gesto che ha sconvolto la città: ha colpito con un pugno allo stomaco il proprio figlio di soli 20 mesi, causandogli la perforazione dell’intestino tenue. Il responsabile, Joseph Washington, è stato recentemente condannato a 121 mesi di carcere, l’equivalente di oltre 10 anni, per assalto di primo grado e maltrattamento criminale.

Scena del crimine
Scena del crimine

Un gesto di violenza brutale che ha quasi tolto la vita a un bambino

Il piccolo si trovava temporaneamente sotto la custodia del padre mentre la madre era al lavoro. Washington ha contattato la donna dicendo che il bambino stava vomitando. Nonostante le insistenze della madre di portarlo in ospedale, l’uomo ha deciso di riconsegnare il bambino direttamente a lei. Solo allora la madre ha compreso la gravità della situazione e ha portato il figlio al pronto soccorso.

I medici hanno diagnosticato una perforazione dell’intestino causata da trauma contusivo, con fuoriuscita di bile e aria nella cavità addominale: una condizione potenzialmente fatale. Il bambino è stato operato d’urgenza e si è salvato grazie all’intervento tempestivo.

Una condanna severa e precedenti penali preoccupanti

Durante il processo, Washington ha ammesso di aver colpito il bambino perché lo stava “disturbando”. Il Deputy District Attorney Mihnea Moga, che ha seguito il caso, ha affermato: “La violenza dell’imputato ha quasi ucciso questo bambino. La decisione della madre di portarlo in ospedale ha salvato una vita.”

Il passato criminale di Washington è stato un elemento chiave nella sentenza. L’uomo ha numerosi precedenti per reati violenti, tra cui assalto, rapimento e traffico sessuale di minori. I giudici hanno ritenuto la condanna di 10 anni necessaria per proteggere la comunità e garantire giustizia per la vittima.

Il caso ha riacceso il dibattito sulla protezione dei minori e sulla necessità di vigilanza nei confronti di soggetti con un passato violento. La vicenda dimostra quanto sia fondamentale intervenire tempestivamente nei casi sospetti di abuso.

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ultimo aggiornamento: 2 Settembre 2025 13:04

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