"Vi dicono una menzogna": l'accusa di Ilaria Salis contro Israele
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“Vi dicono una menzogna”: la nuova accusa di Ilaria Salis e la frecciatina contro l’Europa

Ilaria Salis

Ilaria Salis denuncia la detenzione di civili nei carceri israeliani: ecco le accuse e la frecciatina contro l’Europa.

Dopo il durissimo commento di Ilaria Salis ai danni della premier Giorgia Meloni (e non solo), l’europarlamentare è tornata a far parlare di sé con un post su Instagram che affronta un tema estremamente delicato: la detenzione dei palestinesi nelle carceri israeliane. Citando un’inchiesta del Guardian e della rivista +972, denuncia pratiche che definisce “brutali” e “disumane“, accusando apertamente Israele.

Un primo piano di Ilaria Salis che presenta il suo libro ''Vipera''

La nuova denuncia di Ilaria Salis sui social

Nel suo post su Instagram, Ilaria Salis riporta un dato che giudica emblematico: “3 prigionieri palestinesi su 4 reclusi nelle carceri israeliane sono civili. Tra loro ci sono anziani, malati, medici, giornalisti, donne incinte“. Un’affermazione che punta a smontare quella che definisce una narrativa ingannevole: “Quando vi dicono che ‘i prigionieri sono tutti terroristi’, sappiate che è una menzogna“.

La denuncia si fa ancora più incisiva quando l’europarlamentare descrive la cosiddetta “detenzione amministrativa“, che consente a Israele di imprigionare persone senza accuse formali né processo. L’attivista la definisce “lo strumento antidemocratico per eccellenza, che Israele utilizza massicciamente per incarcerare in modo arbitrario e intimidatorio“.

La frecciatina contro l’Europa

Nel suo intervento, Ilaria Salis difende il diritto alla resistenza armata da parte dei palestinesi, specificando però che anche i combattenti devono essere trattati secondo i principi del diritto internazionale: “È giusto rivendicare il diritto alla resistenza dei combattenti palestinesi, che devono essere trattati con tutte le garanzie previste dai trattati internazionali“.

Ma, secondo l’europarlamentare, l’obiettivo della repressione israeliana non si limita ai combattenti: “Il colonialismo sionista prenda di mira l’intera popolazione: ogni palestinese può diventare un bersaglio, spogliato dei propri diritti, ridotto a nuda vita e rinchiuso senza processo“.

Chiude il suo post con una frecciatina rivolta anche all’Occidente: “Questo è il modus operandi di quella che, anche in Europa, viene spesso definita come ‘l’unica democrazia in Medio Oriente‘”.

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ultimo aggiornamento: 5 Settembre 2025 16:10

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