Milano rende omaggio a Giorgio Armani: aperta la camera ardente all’Armani/Teatro. Centinaia in fila per l’ultimo saluto allo stilista.
Milano si è fermata questa mattina per rendere omaggio a Giorgio Armani, scomparso all’età di 91 anni. Alle ore 9 in punto è stata aperta la camera ardente all’Armani/Teatro, in via Bergognone, accanto al quartier generale e al Silos, il museo che celebra i vent’anni di alta moda di Armani Privé. Un lungo applauso ha accolto il carro funebre poco prima delle 8, mentre una folla silenziosa si disponeva ordinatamente in fila. Intanto, si parla già del testamento e dell’eredità, chiedendosi a chi andrà il suo patrimonio.
Giorgio Armani, aperta la camera ardente: in centinaia in fila
Fin dalle prime ore del mattino, come riportato da Il Sole 24 ore, centinaia di persone si sono radunate davanti all’ingresso dell’Armani/Teatro per partecipare al saluto pubblico voluto proprio da Giorgio Armani. L’accesso alla camera ardente è aperto a tutti e sarà possibile anche domenica, dalle 9 alle 18. Il designer, sempre lucido fino alla fine, ha stabilito personalmente ogni dettaglio della cerimonia, compresa una via preferenziale per i dipendenti dell’azienda.
Tra i primi ad arrivare si sono visti il sindaco di Milano Beppe Sala, John Elkann con la moglie Lavinia, Gianni Petrucci – presidente di Federbasket – ed Ettore Messina, coach dell’Olimpia Milano, la squadra di basket di proprietà di Armani dal 2008.
Lunedì i funerali privati e l’apertura del testamento
I funerali si svolgeranno lunedì in forma strettamente privata, aggiunge Il Sole 24 ore, forse a Broni, nell’Oltrepò pavese. Una scelta voluta dallo stesso Giorgio Armani per evitare che la cerimonia si trasformasse in una passerella di celebrità. In quella stessa giornata, a Milano sarà osservato il lutto cittadino, a testimonianza del profondo legame tra la città e lo stilista. Dopo la cerimonia funebre sarà aperto il testamento.
