Ore di grande sorpresa a Bracciano dove è stato aperto ufficialmente il testamento del compianto Pippo Baudo. Sorpresa sull’eredità del conduttore.
A seguito della morte di Pippo Baudo, l’attenzione è stata tutta per l’eredità del conduttore ed in particolare al momento dell’apertura del suo testamento. In questo senso, come riportato dai principali organi di stampa, a Bracciano è andato in scena l’atto ufficiale per capire nello specifico chi e in quale misura avrebbe usufruito, appunto, dei beni e del denaro dell’uomo. In questo senso si è verificato un vero e proprio colpo di scena.
Pippo Baudo: aperto il testamento
Secondo quanto si apprende dai principali organi di stampa ed in particolare da Il Messaggero, citato dagli altri quotidiani, nella giornata di ieri è stato aperto il testamento di Pippo Baudo presso lo studio notarile di Renato Carraffa a Bracciano. Alla lettura erano presenti i due figli del conduttore, Alessandro e Tiziana, e la sua storica assistente Dina Minna. Proprio a lei, come anticipato da Il Messaggero, il presentatore ha lasciato una quota dell’eredità. In questa ottica, il colpo di scena riguarda la parte a lei spettante: si tratterebbe di una cifra quasi pari a quella riservata ai figli.
La divisione dell’eredità: la segretaria e i figli
Secondo le stime di queste ore, il patrimonio complessivo del presentatore, scomparso lo scorso 16 agosto, è stato stimato in circa 10 milioni di euro. Tale somma comprenderebbe non solo i compensi televisivi maturati negli anni, ma anche i diritti d’immagine, i contratti pubblicitari e diverse proprietà immobiliari. Tra esse, per esempio, un terreno a Fiano Romano, dieci terreni a Noto, sei a Siracusa e cinque appartamenti a Roma (uno in zona Prati e gli altri in Centro) per un valore complessivo stimato intorno ai 5 milioni. A questi beni vanno aggiunte anche le quote in due società edili tra Mascalucia e Catania.
Di questa eredità immensa di Baudo, a quanto pare, la sua segretaria, Dina Minna, è diventata l’erede quasi al pari con i figli dell’uomo, Alessandro e Tiziana. Da quanto si apprende, alla lettura del testamento sarebbero stati presenti anche i legali del conduttore. Questo farebbe pensare che potrebbero esserci donazioni e lasciti benefici oltre alle principali disposizioni lasciate.
