Le prime parole di Lois Openda ed Edon Zhegrova da giocatori della Juventus. Tutti i dettagli e i ruoli nelle parole.
La Juventus ha presentato ufficialmente i suoi due nuovi attaccanti: Lois Openda ed Edon Zhegrova. Entrambi arrivano con la voglia di incidere subito e con un messaggio chiaro: rispetto per il club, determinazione e consapevolezza delle sfide future. Le loro prime dichiarazioni in conferenza stampa, riportate di seguito, hanno svelato non solo l’emozione per il trasferimento, ma anche l’approccio professionale con cui intendono affrontare questa nuova esperienza.
Zhegrova: “Orgoglioso di essere qui, ma non ci sarò contro l’Inter”
Il primo a parlare è stato Zhegrova, che ha subito espresso grande entusiasmo per l’inizio della sua avventura in bianconero. “Sono molto felice di essere alla Juventus, molto orgoglioso. Questi primi giorni sono stati grandiosi. È il club che mi ha convinto. Ho sempre voluto arrivare in un grande club.” Come riportato da sportmediaset.mediaset.it
Il kosovaro ha poi parlato delle sue condizioni fisiche: “Fisicamente ho avuto un periodo non facile per via dell’infortunio. Ho ripreso a lavorare duramente con lo staff. Molto presto sarò pronto.”
Sul passato al Lille e il presente alla Juve: “Per noi quella fu una partita molto importante per metterci in mostra. Ora quel periodo è finito, adesso penso alla Juventus. Tutti stanno facilitando il mio inserimento. Non vedo l’ora di giocare.”
Infine, sull’immediato futuro: “Ho appena cominciato ad allenarmi. Dovevo ottenere tutta la documentazione, ho iniziato martedì. Ho parlato con Tudor, vediamo dove giocherò. Ne ho parlato con l’allenatore, non farò ancora parte della partita. So dell’importanza del match. Inter e Juventus sono due grandi club.”
Openda: “Sono un numero 9, scelto la Juve per la sua grandezza”
Chi invece sarà subito disponibile per il Derby d’Italia è Openda, che ha dichiarato: “Sono pronto a far parte della squadra per giocare questa prima partita, non vedo l’ora.”
Ha chiarito il suo ruolo in campo: “Ho sempre giocato come numero 9, è quella la mia posizione preferita. Mi piace muovermi parecchio, iniziare a destra o a sinistra.”
Sulla decisione di venire a Torino: “La Juventus è uno dei più grandi club in Italia. Venire qui è stato molto semplice. Ci sono tantissimi top player da cui potrò trarre ispirazione.”
E infine, sulla sua missione e l’approccio al nuovo campionato: “So che questo campionato non è facile. Le difese sono molto forti, ma io posso portare la mia velocità e la mia capacità di rifinitura.”
