Bimbo di 2 mesi muore per soffocamento e metanfetamina: cosa ha fatto la madre
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Bimbo di 2 mesi muore per soffocamento e metanfetamina: cosa ha fatto la madre

mano che tiene un peluche

Una madre della Virginia è stata incriminata dopo la morte del figlio di 2 mesi per soffocamento e tossicità acuta da metanfetamina.

Nel cuore della Virginia, un tragico evento ha scosso la città locale: un neonato di appena due mesi è stato trovato morto accanto alla madre. Le circostanze della sua morte hanno subito attirato l’attenzione degli inquirenti, sollevando interrogativi sulla sicurezza infantile, l’abuso di sostanze e la responsabilità genitoriale. Il caso è ora al centro di un’indagine penale che ha portato a gravi accuse contro la madre del piccolo.

bambino rifugiato con peluche
bambino rifugiato con peluche

La dinamica della tragedia

Il 14 febbraio 2025, la polizia di Roanoke è intervenuta su segnalazione di un bambino privo di sensi in un’abitazione su Hanover Avenue Northwest. Gli agenti hanno trovato il piccolo Aka-rri Burnette-Coleman, di appena 2 mesi, già deceduto. La madre, Lindsey Burnette, 37 anni, ha riferito di aver dormito nel letto con il bambino e di averlo trovato incosciente al risveglio come riportato da truecrimenews.com.

Il Medical Examiner’s Office ha stabilito che la causa della morte è stata una combinazione di soffocamento e tossicità acuta da metanfetamina. Secondo la polizia, la donna si sarebbe accidentalmente sdraiata sopra il neonato, contribuendo al soffocamento. Inoltre, l’esposizione alla droga ha aggravato la situazione, portando alla morte del piccolo.

Le accuse penali e le implicazioni legali

Il 2 settembre 2025, un gran giurì ha formalmente incriminato Lindsey Burnette per omicidio colposo, abuso e negligenza infantile con lesioni gravi, e crudeltà verso minore. La donna è stata arrestata il giorno successivo e attualmente si trova detenuta nel Roanoke City Adult Detention Center senza possibilità di rilascio su cauzione.

Questo caso evidenzia le gravi conseguenze della negligenza genitoriale, soprattutto quando associata all’uso di sostanze stupefacenti. I fatti confermati suggeriscono non solo un tragico incidente domestico, ma anche la presenza di elementi che giustificano l’apertura di un procedimento penale complesso.

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ultimo aggiornamento: 12 Settembre 2025 12:57

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