Mondiali di atletica 2025: Antonella Palmisano conquista l’argento nella 35 km di marcia a Tokyo, prima medaglia italiana nella rassegna.
L’Italia dell’atletica si apre con il sorriso ai Mondiali di Tokyo 2025. È Antonella Palmisano, 34 anni, a portare il primo podio azzurro con una prestazione di cuore e classe nella 35 km di marcia femminile. La pugliese ha chiuso in 2h42’24”, piazzandosi seconda dietro la campionessa del mondo in carica, Maria Pérez, che ha dominato in 2h39’01”. Terzo posto per l’ecuadoregna Paula Milena Torres, staccata di appena 20 secondi dall’azzurra.
La gara si è svolta sotto un cielo coperto e con un’umidità opprimente, ma Palmisano ha saputo gestire con esperienza il ritmo e le difficoltà fisiche. Negli ultimi 12 chilometri, infatti, ha dovuto convivere con crampi continui, ma nonostante tutto ha stretto i denti e ha portato a termine una delle sue prove più significative in carriera.

Le protagoniste e i tempi della gara
La gara di apertura della 20ª edizione dei Mondiali è stata anche la prima grande occasione per vedere la nuova distanza olimpica dei 35 km di marcia in un contesto iridato. Maria Pérez, già oro a Budapest 2023, ha imposto un ritmo insostenibile per tutte, chiudendo con ampio margine. L’azzurra ha gestito la gara con intelligenza, staccando negli ultimi chilometri la sudamericana Torres e mantenendo un vantaggio sufficiente fino al traguardo.
Buoni riscontri anche per le altre azzurre in gara: Nicole Colombi ha terminato undicesima in 2h51’04, mentre Eleonora Giorgi, rallentata da una penalizzazione, ha chiuso diciassettesima in 2h58’50.
L’impresa di Antonella e la voglia di riscatto
“Questa medaglia mi mancava e me la sono presa con fatica e coraggio”, ha dichiarato Palmisano nel post-gara. Dopo la delusione di Parigi 2024, l’atleta delle Fiamme Gialle ha trovato la forza di reagire anche grazie all’amicizia e agli allenamenti condivisi con Pérez: “Maria mi ha restituito la motivazione. Ai piedi e alle gambe avevo dolori fortissimi, ma volevo arrivare al traguardo”.
La sfida dei 35 km, iniziata quasi per gioco con il marito e coach Lorenzo Dessi, si è trasformata in una nuova frontiera da esplorare. Ma l’obiettivo principale resta la 20 km di marcia, in programma il 20 settembre: un’occasione per inseguire un altro podio e raggiungere il record italiano di Fiona May, detentrice di quattro medaglie mondiali.