Durante le esercitazioni militari Zapad 2025, Putin appare in uniforme accanto ai soldati. Zelensky chiede a Trump una posizione netta.
Nel pieno delle esercitazioni militari Zapad 2025, il presidente russo Vladimir Putin ha fatto la sua apparizione in divisa militare, circondato da truppe al poligono di Mulino, nella regione di Nizhny Novgorod. Le immagini, diffuse in tutto il mondo, alimentano la tensione tra Mosca, Minsk e l’Occidente. Queste manovre congiunte tra Russia e Bielorussia, iniziate il 12 settembre e distribuite in oltre 40 campi di addestramento, rappresentano uno dei segnali più forti dell’attuale postura militare russa.
Parallelamente, l’Ucraina ribadisce le sue preoccupazioni. Il presidente Volodymyr Zelensky ha chiesto agli Stati Uniti – e in particolare a Donald Trump – di prendere una posizione chiara in merito a sanzioni contro la Russia e garanzie di sicurezza per Kyiv. Il clima diplomatico resta teso, con i negoziati di pace bloccati e l’Europa divisa sulle misure da adottare.

Putin in uniforme a Zapad 2025: gesto simbolico o minaccia?
Le esercitazioni Zapad 2025 sono una replica ciclica delle manovre difensive (secondo la narrativa ufficiale di Mosca), ma stavolta assumono un significato più profondo: l’apparizione pubblica di Putin in divisa viene letta dagli analisti come un messaggio diretto alla NATO. Secondo il Cremlino, oltre 50.000 militari russi e circa 7.000 bielorussi hanno partecipato all’addestramento. Tuttavia, fonti come Ria Novosti e il Ministero della Difesa bielorusso riportano numeri diversi, suggerendo una partecipazione complessiva più contenuta.
L’evento ha coinvolto osservatori stranieri da India, Iran e diversi paesi africani, segnalando un tentativo russo di rafforzare legami globali fuori dall’Occidente.
Zelensky a Trump: serve chiarezza su sanzioni e fine della guerra
Nel mezzo delle manovre russe, Zelensky ha rivolto un appello diretto a Donald Trump, chiedendogli di chiarire la sua posizione sul conflitto. Il leader ucraino ha affermato che Trump è “abbastanza forte per decidere da solo”, sollecitando azioni concrete come nuove sanzioni energetiche e l’interruzione degli acquisti di gas e petrolio russi da parte di alcuni membri UE come Ungheria, Slovacchia e Turchia.
Un incontro tra Zelensky e Trump sarebbe previsto per la prossima settimana, secondo quanto riferito dal senatore Marco Rubio. Tuttavia, la posizione del tycoon resta ambigua: Trump ha ribadito che “Zelensky dovrà arrivare a un accordo”, senza però fornire dettagli su eventuali misure punitive contro Mosca. Come riportato da tg24.sky.it